Le mille piazze dove costruimmo la nostra identità
Io sono figlia di un'epoca in cui la politica si faceva in piazza e nelle sezioni, quando non esisteva la TV e, naturalmente, non esisteva il web e i comizi si annunciavano in paese con il banditore, un giovanotto che
Lanzetta denuncia: “Lasciata sola contro i boss”
Perché è tornata a fare la farmacista? "Perché non mi sentivo più libera di fare il sindaco". Perché continua a vivere nella Lo cride? "Perché non saprei vivere altrove". Cos'è oggi la sua Calabria? "Una terra lunga lunga e vuota
Le sindache antimafia dimenticate dal Pd
Definizione impropria, certo, perché si dirà che un sindaco non è "anti" o "pro", è sindaco e basta, la legalità essendo (in teoria) una precondizione. E tuttavia definizione fortunata, quella, perché fotografava una stagione, un'ipotesi di rinascita per la Calabria,
Boldrini e le donne sindaco calabresi
Si commuove una volta sola, Laura Boldrini, nel suo viaggio in Calabria. Succede quando un coro di bimbi di diverse nazionalità (Nigeria, Pakistan, Eritrea, Sudan, Somalia