Yo decido
Giovedì 30 gennaio, ore 11.30 Casa Internazionale delle Donne Via della Lungara, 19 - Roma Conferenza Stampa di presentazione della manifestazione del 1 febbraio ore 15.30 Roma - Ambasciata di Spagna. P.zza Mignanelli Perché io decido Perché io decido partendo dall’autonomia morale, che è la base
A trentacinque anni dalla legge gli aborti sono più che dimezzati
Ha trentacinque anni. Quasi metà di una vita. Odiata, amata, combattuta, difesa, la legge 194 per l'interruzione di gravidanza, nella forma, è rimasta uguale a se stessa, ma nella sostanza? Leggi l'articolo
L’insostenibile ministra Lorenzin
Nella relazione annuale presentata al parlamento sull'IVG (interruzione volontaria della gravidanza) c'è qualcosa di inesplicato. Non convince affatto la lettura che ne offre la ministra Lorenzin. Cosa vuol dire che c'è "congruità" tra l'aumento del numero degli obiettori di coscienza
Calano gli aborti, aumentano gli obiettori
Nella relazione si osserva anche come l'esercizio del diritto all'obiezione di coscienza abbia riguardato elevate percentuali di ginecologi fin dall'inizio dell'applicazione della Legge 194, con un aumento percentuale del 17,3% in trenta anni, a fronte - come si è visto
Ma la nascita senza dolore è ancora un miraggio
Cosa vogliono le donne al momento del parto? Mettere al mondo un figlio in sicurezza e senza soffrire troppo. Un terzo delle partorienti chiede la partoanalgesia ma solo il 4% riesce ad ottenerla gratuitamente in una struttura pubblica. In Italia
Tutti obiettori in un ospedale su 6
Una fotografia che racconta come il 67,8 per cento dei ginecologi lombardi nel 2013 sia obiettore di coscienza. E che mette in evidenza come in 11 presidi su 63, uno su sei, il tasso di obiezione sia al 100 per
Ospedali fuorilegge
L'applicazione della legge 194 non è garantita e in moltissimi ospedali non si eseguono interruzioni volontarie di gravidanza, nonostante non esista la possibilità dell'obiezione di struttura. L'articolo 9 della legge sull'interruzione volontaria di gravidanza (IVG) specifica chiaramente che il servizio debba
Consultori: anche nel Lazio vigileremo per la piena applicazione della Legge 194
"Nella nostra Regione c'e' una vera emergenza democratica che si sta consumando sulla pelle delle donne: la non applicazione della Legge 194 in quasi tutte le strutture sanitarie pubbliche a causa della grandissima presenza di medici obiettori. Nel Lazio, secondo i dati raccolti dagli operatori sanitari - medici e ginecologi - gli obiettori sono oltre il 91%.