Legge 194, bene Zingaretti su obiezione di coscienza
Con l’assunzione di due medici non obiettori all’ospedale San Camillo - Forlanini, la Regione Lazio vuole dare una risposta concreta per affrontare il grande tema dell'attuazione vera della 194. Una priorità a cui la Regione Lazio sta lavorando da tempo,
Consultori, obiettori e pillola del giorno dopo
Venerdì 27 maggio 2016, ore 18.00 Ceccano
I medici non obiettori: “Abortire è sempre più difficile”
In Italia le interruzioni di gravidanza sono sempre più difficili, con molte donne costrette ad emigrare in un'altra regione o addirittura fuori dal paese per ottenere quello che la legge 194 in teoria garantisce. Lo affermano i medici della Laiga,
Non obiettori, la verità vi prego sulla 194
Non abbiamo bisogno, nell'impegno quotidiano, che, dal ministro a qualche assessore a qualche sindacalista "di sinistra", ci si organizzi la lista operatoria o la mobilità (quale riconoscimento migliore alla nostra "ostinazione" nella applicazione di una legge dello stato?) come soluzione
Lazio, pillola RU486 anche in day hospital
Anche nel Lazio sarà possibile assumere per le donne la Ru486, ovvero la pillola che consente l'aborto farmacologico, non in regime di ospedalizzazione come accade nel resto dei paesi europei. E' quanto ha deciso ieri la giunta regionale guidata da
RU486 in day hospital, passaggio fondamentale per la salute delle donne
E’ una decisione importante quella assunta oggi dalla giunta Zingaretti riguardante la somministrazione della pillola RU486 in regime di day hospital, che va nella direzione di salvaguardare la salute della donna e il suo diritto di scelta in merito all’interruzione
“Io, ginecologa degli aborti obiettrice mio malgrado”
"Sola, abbandonata in quella trincea, tagliata fuori dalla carriera e costretta a fare aborti come in una catena di montaggio, senza più nessun contatto con le pazienti, emarginata dall'ospedale che ha sempre considerato il mio un lavoro degradante, ho fatto
“Io, abbandonata in bagno ad abortire”
"Abbandonata in un bagno a partorire il feto morto, con il solo aiuto di mio marito Fabrizio. E tutto questo per colpa di una legge sulla fecondazione ingiusta, di medici obiettori, di uno Stato che non garantisce assistenza". Valentina Magnanti
Per scelta, non per caso
Venerdì 7 marzo, ore 9.00 Sala della Protomoteca Roma
Aderisco alla manifestazione del 1° febbraio “Porque yo decido”
Aderisco alla mobilitazione europea di sabato 1 febbraio, in segno di solidarietà con le donne spagnole che, proprio quel giorno, consegnano “Porque yo decido”. Si tratta di messaggio indirizzato alle istituzioni contro la proposta di una nuova legge sull'interruzione di