“Brennero, niente muri”. Vienna abbassa i toni
Andrea Bonanni, La Repubblica Non ci saranno "nè muri nè barriere" al Brennero. Lo promette il nuovo ministro degli Interni austriaco, Wolfang Sobotka, che ha sostituito una decina di giorni fa il super-falco Johanna Miki.Leitner, dopo che questa aveva preannunciato la
L’Austria alza un muro per fermare i migranti
La politica dei Muri per affrontare la marea di migranti diventa la scelta di sempre più governi europei: il premier ungherese Viktor Orbàn di fatto non è più solo. Il governo austriaco ha annunciato ieri pomeriggio che costruirà una barriera
Asinitas compie 10 anni
Venerdì 27 novembre, ore 17.30 Centro interculturale Miguelim Via Policastro, 45 - Roma
Saskia Sassen e i predatori della vita perduta
Ambizione e rigore. Saskia Sassen ha entrambe le caratteristiche. Il suo rigore emerge nella mole di dati raccolti, elaborati e assemblati per dare rilevanza empirica alle ambiziose tesi che propone. Lo ha sempre fatto, in tutte le sue ricerche che
Quel saluto dal balcone
La folla dei vicini l'ha assolto subito e il corteo che a sera canta l'inno d'Italia lo festeggia. Passa da Vaprio d'Adda l'incarnazione della politica della paura, con il signor Francesco Sicignano che ha ammazzato un ladro e quando arriva la
Indisponibili a essere vittime
La potenza della legge si misura soprattutto nulla sua capacità di fare cose con le parole: basta ritardare il momento in cui viene data la possibilità di inoltrare la domanda d'asilo, e i profughi diventano per legge "clandestini" che hanno
L’altra metà della foto
I detenuti ungheresi che con le loro divise grigie tutte uguali vengono de/portati a completare il muro di Orban. Costretti così ad espiare la loro pena - loro che sono ristretti e senza libertà - infliggendo la medesima pena a
Non è solo al Lido. Sono cento marce
Manifestiamo in tutta Italia per dire no ai muri della "Fortezza Europa" per dire che ci vogliono corridoi umanitari per i migranti, per dire che vanno chiusi i centri di detenzione, per dire che serve un'organica normativa europea sul diritto
La Resistenza oggi marcia a piedi scalzi
E’ in questi giorni di settembre che, settantadue anni fa, comincia la guerra di Liberazione. Con la firma dell’armistizio, la gente è confusa, stordita ma intanto, impetuosa, cresce la rivolta di popolo contro l’esercito nazista. Nei ricordi ancora vivi (a
Marcia delle donne e degli uomini scalzi: saremo presenti
"Ci saremo, perchè quella di domani è una giornata di solidarietà, di rispetto, di accoglienza che nasce spontaneamente dalle coscienze e dalla sensibilità di ognuno di noi. Una risposta che ha il sapore della ribellione verso i governi che operano