I medici non obiettori: “Abortire è sempre più difficile”
In Italia le interruzioni di gravidanza sono sempre più difficili, con molte donne costrette ad emigrare in un'altra regione o addirittura fuori dal paese per ottenere quello che la legge 194 in teoria garantisce. Lo affermano i medici della Laiga,
Non obiettori, la verità vi prego sulla 194
Non abbiamo bisogno, nell'impegno quotidiano, che, dal ministro a qualche assessore a qualche sindacalista "di sinistra", ci si organizzi la lista operatoria o la mobilità (quale riconoscimento migliore alla nostra "ostinazione" nella applicazione di una legge dello stato?) come soluzione
“Io, ginecologa degli aborti obiettrice mio malgrado”
"Sola, abbandonata in quella trincea, tagliata fuori dalla carriera e costretta a fare aborti come in una catena di montaggio, senza più nessun contatto con le pazienti, emarginata dall'ospedale che ha sempre considerato il mio un lavoro degradante, ho fatto
Abortisce in bagno, la Regione Lazio apre un’indagine
In poche ore la sua storia ha fatto il giro della rete. E forse stavolta non ci si fermerà all'indignazione. "È una vicenda gravissima e anche se risale a quattro anni fa, ritengo che debba avere un seguito giudiziario o
Legge 194 e obiezione di coscienza sono due vulnus anche per le cittadine del Lazio
La denuncia della donna che in un ospedale romano è stata lasciata da sola ad abortire nel bagno, perché nel reparto erano presenti solo medici obiettori porta alla luce in maniera cruda e dolorosa la situazione presente negli ospedali di
“Io, abbandonata in bagno ad abortire”
"Abbandonata in un bagno a partorire il feto morto, con il solo aiuto di mio marito Fabrizio. E tutto questo per colpa di una legge sulla fecondazione ingiusta, di medici obiettori, di uno Stato che non garantisce assistenza". Valentina Magnanti
Per scelta, non per caso
Venerdì 7 marzo, ore 9.00 Sala della Protomoteca Roma
Aderisco alla manifestazione del 1° febbraio “Porque yo decido”
Aderisco alla mobilitazione europea di sabato 1 febbraio, in segno di solidarietà con le donne spagnole che, proprio quel giorno, consegnano “Porque yo decido”. Si tratta di messaggio indirizzato alle istituzioni contro la proposta di una nuova legge sull'interruzione di
Con le donne spagnole: no alla proposta Gallardòn
Aderisco alla manifestazione del primo febbraio davanti all'ambasciata di Spagna e sottoscrivo l'appello Noi con le donne spagnole: NO alla proposta Gallardòn, che pubblico di seguito integralmente a cui stanno aderendo sempre più realtà. Appello Le donne italiane dicono NO al tentativo
Le donne e le pillole abortive
Fra queste posizioni limite e lo "spaccio" internet la distanza è invece troppa, ma la verità non sta nel mezzo. C'è un diritto intestato dalla legge, c'è una difficoltà oggettiva a disporne. Non solo in Italia: questo dato "sovranazionale" è