Se in Parlamento dire “orango” non è considerato un insulto razzista
I parlamentari hanno diritto di rivolgere insulti razzisti a singoli o a interi gruppi? Hanno diritto a non essere oggetto di nessun tipo di censura, anche quando utilizzano un linguaggio che suscita disprezzo e odio nei confronti di altri, spesso
“Non sono affatto battute, il pericolo del razzismo esiste”
"Intanto non rubricando certe espressioni, certi atteggiamenti, certe parole come battute. Sono battute che allarmano e che pongono una questione, che la politica alta, dico alta, dovrebbe mettere in agenda. Non si può tacere, ignorare, accantonare, perché il pericolo del
L’ossessione dei moderni barbari
Non credo che la legge consenta il sequestro preventivo di un giornale che commette ogni giorno istigazione al razzismo. E sospetto che ai disperati della Padania questo farebbe piacere. So che sicuramente bisognerà ricordarsi la data di ieri. La pubblicazione
Dopo i fatti di Ostia, necessario lo scioglimento di Forza Nuova
E’ l'ennesimo atto ignobile contro la ministra Kyenge, su cui ancora una volta e ancora con più forza esprimo la mia condanna chiedendo misure ferme contro i responsabili. Gli ignobili atti di Ostia, come l’esposizione di manichini e striscioni, non offendono
Cara Cécile, ti scrivo
Una lettera difficile, indirizzata al ministro dell’Integrazione dalla scrittrice Igiaba Scego. A volte serve molto coraggio per dire un NO. Rosa Louise McCauley Parks ha detto il No con cui poi è passata alla storia il primo dicembre del 1955. In
Palazzo e popolo
La misogenia esagerata del professore si sposa perfettamente con il ragionamento (si fa per dire) secondo il quale una politica di orgine congolese non ha titoli per occuparsi di immigrazione così come una figura di livello istituzional-internazionale non avrebbe la
Un colpo al cuore del diritto
Nella luce incerta di quella sera in Florida, il vigilante George Zimmerman non ha visto una persona, un ragazzo di nome Trayvor Martin - ha visto qualcosa che il nostro vicepresidente del Senato chiamerebbe «un orango». E naturalmente ha avuto
Offese a Kyenge, no al razzismo istituzionale
"Sostanziare l'impegno del Consiglio regionale del Lazio contro il razzismo nelle istituzioni e chiedere ogni misura sanzionatoria contro chi, come il Vice Presidente del Senato Roberto Calderoli, viola i principi fondamentali della Costituzione e la lettera della Carta dei Diritti
Calderoli insulta Kyenge. Letta e Colle indignati
La ministra Cecile Kyenge? "Quando la vedo non posso non pensare a un orango". Eccola l'ultima gravissima frase pronunciata dal senatore leghista Roberto Calderoli, vicepresidente di Palazzo Madama che dopo la valanga di proteste e sollevazioni dal mondo politico a
Il cortocircuito del razzismo
Con quella frase, la signora (signora?) ha assimilato tutti i maschi neri a stupratori e tutti gli stupratori a neri. Chi chiede rispetto per i neri è quindi automaticamente complice di stupratori, tanto più se è nera essa stessa e