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23 Gen, 2014

Presentazione Bando Terre Arsial

Lunedì 10 febbraio, ore 12.30
Sala Tevere  -Regione Lazio
Via C. Colombo, 212 – Roma

Conferenza Stampa di presentazione dell’
Avviso pubblico per manifestazione d’interesse all’affitto di terreni di proprietà dell’Arsial

Intervengono
Nicola ZINGARETTI, Presidente della Regione Lazio
Sonia RICCI, Assessore all’Agricoltura della Regione Lazio
Antonio ROSATI, Commissario straordinario di Arsial

09 Gen, 2014

Terre pubbliche, arriva il bando Arsial

L’Agenzia regionale mette mani al patrimonio incolto dalla prossima settimana, mentre all’amministrazione capitolina sarà sottoposto il testo promosso dal vicesindaco. I giovani agricoltori: “Non sprecate una generazione pronta a rimboccarsi le maniche”. La consigliera regionale Bonafoni: “Andiamo verso la legge”.

Quarantaquattromila nel Lazio e più di mille solo a Roma. Sono i numeri dei nuovi imprenditori agricoli, quelli che alla soglia dei trentasette anni dirigono le loro aziende. Abbastanza giovani da rappresentare un’anomalia salutata con entusiasmo dalle categorie di settore. Ma il ricambio generazionale nelle campagne romane è ancora tutto da costruire, come dimostra l’ultimo censimento Istat (2010) che non può tenere conto dei “giovanissimi”, aspiranti contadini senza eredità e credito. A questi, invece, si erano rivolti in campagna elettorale gli amministratori locali, promettendo di mettere a bando le terre pubbliche nei primi cento giorni di governo.

Un ottimismo largamente superato, complice la macchina amministrativa del Comune impantanata negli errori del passato, tra aree verdi ostaggio di compensazioni urbanistiche (peraltro scadute, come dimostra il caso di Borghetto San Carlo) e uffici tecnici “in sofferenza numerica” riferiscono dagli assessorati.

ARSIAL, PRONTO IL BANDO – Marce ingranate invece in Arsial, l’Agenzia regionale che si occupa di agricoltura, dove già dalla prossima settimana verrà presentato il piano per le terre incolte. “Abbiamo completato la ricognizione delle terre insieme all’assessorato regionale – dichiara Rosati – non è emerso un patrimonio immenso nella disponibilità dell’Arsial, ma parliamo comunque di oltre 300 ettari. Lunedì incontreremo il Coordinamento romano per l’Accesso alla Terra per una riunione tecnica e dopo qualche giorno, probabilmente mercoledì, saremo in grado di pubblicare la prima manifestazione di interessi a cui seguirà il bando con le agevolazioni pensate proprio per i giovani”. Otto, secondo le prime indiscrezioni, le aree individuate: in provincia di Roma, a Cerveteri, Viterbo, Nazzano, Magliano Romano, Montalto di Castro, Tarquinia e Proceno.

LA DELIBERA IN CAMPIDOGLIO – Dal Comune nessun passo indietro rispetto al programma elettorale, rassicura l’assessore al Patrimonio, Luigi Nieri: “La delibera è stata scritta, firmata, e consegnata al Segretariato Generale come da prassi – spiega – su questo testo ci confronteremo con la maggioranza a cui sta a cuore il futuro dei giovani agricoltori e approveremo il bando per le terre pubbliche”. “Il patrimonio agricolo deve diventare non solo un elemento di ripresa economica, ma anche e soprattutto un elemento ambientale e culturale” aveva detto il sindaco Marino lo scorso 16 ottobre, in occasione della Giornata mondiale dell’alimentazione.

“UNA GENERAZIONE PRONTA A SEMINARE” – E’ quello che chiede da oltre due anni il ‘Coordinamento romano per l’Accesso alla Terra’: “Se è vero che le amministrazioni romane e laziali sono giovani e affrontano notevoli emergenze, è vero anche che quello agricolo è settore un strategico per il rilancio economico e sociale, in grado di valorizzare le risorse migliori del nostro ricco territorio – dichiara il portavoce, Attilio Albiani -, come Coordinamento abbiamo fornito ampie analisi e soluzioni a portata di mano, siamo stati tra i primi in Italia a parlare di terre pubbliche, ma le altre regioni ora sono più avanti”. In Toscana ad esempio, dove è già operativa la ‘Banca della Terra’, a un anno dal varo della legge regionale che istituisce l’Ente ‘Terre di Toscana’. Perfino la ministra dell’Agricoltura, Nunzia De Girolamo, ha accolto un emendamento che riserva il 20% dei terreni agricoli demaniali per l’affitto agli under 40. “Ogni giorno che passa sono soldi e servizi che non produciamo, posti di lavoro che rimangono in attesa – aggiunge Albiani – e questo è grave e sconveniente. I tempi dell’agricoltura non sono quelli della politica, non sprechiamo una generazione che ha voglia di rimboccarsi le maniche, non perdiamo un’altra semina”.

“LA REGIONE FARA’ LA SUA PARTE” – La legge nel Lazio è già scritta, e le sue sorti sono legate al consiglio regionale. La prima firmataria del testo, la consigliera Marta Bonafoni (Per il Lazio) rilancia: “Il 2014 si deve aprire sotto l’insegna delle terre ai giovani, un’operazione che rafforza i tre capisaldi della maggioranza: un nuovo modello di sviluppo, la valorizzazione dell’identità territoriale e le risposte al grandissimo tema della disoccupazione giovanile con la promozione dei talenti”. “La buona notizia, intanto, arriva dall’Arsial – commenta Bonafoni – ora il consiglio regionale dovrà assumersi le sue responsabilità, dotando il Lazio di una legge che è stata depositata all’ottava commissione e aspetta di iniziare il suo iter”. Sui tempi, conclude: “La commissione è stata impegnata in una questione fondamentale, la riduzione delle società regionali, e adesso siamo pronti a ripartire dai giovani”.

Carmen Vogani, PaeseSera

28 Nov, 2013

Favorire l’avvio di nuove imprese di giovani agricoltori

Favorire l’ingresso dei giovani agricoltori e garantire loro un sostegno concreto per l’avvio di nuove imprese agricole. A partire dall’importante incontro di oggi organizzato dalla Coldiretti sul ‘Credito e nuovo Piano Sviluppo regionale’ è importante sottolineare come il sostegno all’agricoltura coniugata con  nuove politiche di investimenti e di accesso al credito rappresenti uno dei pilastri portanti della politica della Giunta Zingaretti e dalla sua maggioranza.

A partire dalla grande incidenza del comparto del settore agro alimentare, che sia su scala nazionale che regionale rappresenta una delle voci di maggior rilievo nella produzione di PIL è significativo sottolineare come negli ultimi anni si sia affermato da parte dei giovani un sempre maggior avvicinamento alla terra, come fonte di reddito oltre che scelta di vita. Da questa considerazione, ma anche per riaffermare il valore non fondiario ma simbolico della terra, il Gruppo per il Lazio insieme a SEL, ha depositato la proposta di legge n 21 per l’assegnazione delle terre pubbliche abbandonate, ai giovani agricoltori.

Un provvedimento al quale si sta lavorando per garantire un percorso snello di discussione e approvazione in Consiglio regionale. Una legge che una volta approvata sarà in grado di accogliere le richieste di giovani donne e uomini, scolarizzai, preparati professionalmente che hanno deciso di investire la loro vita nella terra.Tante piccole e nuove realtà di imprenditori agricoli che hanno bisogno di terre ma soprattutto di nuove politiche di accesso al credito, sostegno finanziario per far loro superare la fase di avvio e farle diventare realtà consolidate in grado di rafforzare e modernizzare l’intero sistema agricolo della Regione Lazio.

20 Ott, 2013

Inaugurazione Fattoria Sociale Tenuta della Mistica

Domenica 27 ottobre,  dalle ore 10,30
Fattoria Sociale Tenuta della Mistica
Via Tenuta della Mistica, snc – Roma

Collocata in uno degli scorci più belli della campagna romana, all’interno della splendida cornice della Tenuta della Mistica, 33 ettari di terreno tra Tor Sapienza, Tor tre Teste e Torre Maura, già sede di diverse iniziative di solidarietà, incastonata tra alberi di ulivi e verdi prati,  il 27 ottobre la Cooperativa Agricoltura Capodarco  inaugura la  Fattoria Sociale “Tenuta della Mistica”.

L’appuntamento è domenica 27 ottobre a partire dalle ore 10,30 e per tutta la giornata.  Si alterneranno momenti di approfondimento, con le Istituzioni Pubbliche e le associazioni del territorio sul tema dell’uso sociale delle terre pubbliche e momenti più ludici con degustazioni guidate dei Vini della Cooperativa Agricoltura Capodarco, laboratori, visite all’orto biologico e per i più piccoli l’Agricaccia al tesoro.

Per informazioni contattare:   tel 06.94549191  cell 339.4311180

il programma è anche consultabile dal sito : www.agricolturacapordarco.it

09 Ott, 2013

Vandana Shiva, una lezione sull’agricoltura biologica

Un incontro su agricoltura biologica nell’agro urbano, produzione di cibo genuino e recupero delle terre pubbliche in vista della Giornata Mondiale dell’Alimentazione. Mercoledì 9 ottobre, alle ore 17 presso la sala della Protomoteca del Campidoglio, si svolgerà il dibattito “Sovranità alimentare, libertà dei semi e recupero delle terre pubbliche”, il sindaco Ignazio Marino e che sarà introdotto da una lectio magistralis della scienziata e attivista indiana Vandana Shiva.

L’incontro, che vedrà la presenza del vicesindaco Luigi Nieri, dell’assessore all’Ambiente Estella Marino, del consigliere comunale Gianluca Peciola e di quelli regionali Marta Bonafoni e Riccardo Valentini, è organizzato da Comune e Regione in collaborazione con l’onlus Navdanya International per approfondire temi come il recupero degli spazi nell’agro romano ma anche del boom di orti urbani e per lanciare l’ultima campagna di Shiva su “Sovranità alimentare e libertà dei semi”.

“L’appuntamento con Vandana Shiva sarà l’occasione per fare il punto sulle iniziative che sta mettendo a punto la Regione Lazio, come la mappatura delle terre di proprietà lasciate incolte, ma anche fare un passo ulteriore per ispirarci alle buone pratiche e mettere in piedi un percorso virtuoso – spiega Marta Bonafoni – Roma è il più grande comune agricolo d’Europa e oltre a difenderlo dal cemento bisogna valorizzarlo, rilanciando un nuovo sviluppo di tutta l’area ” conclude Bonafoni.

“Il patrimonio agricolo della capitale potrebbe garantire posti di lavoro per i nuovi agricoltori e servizi per tutti i cittadini – dichiara Gianluca Peciola – Negli ultimi anni anche a Roma è cresciuto
fortemente il fenomeno degli orti urbani e dei giardini condivisi, che rappresentano sia un’esperienza di recupero di un bene comune sia un’opportunità di lavoro. Lo dimostrano le esperienze di EutOrto, il progetto gestito dai lavorati cassintegrati ex-Eutelia e della Cooperativa agricola Co. R. Ag. Gio. – continua Peciola – Per fare questo  bisogna che anche Roma Capitale si doti di strumenti amministrativi per  favorire queste iniziative”.

02 Ott, 2013

Sovranità alimentare, libertà dei semi e recupero delle terre pubbliche

Mercoledì 9 ottobre, ore 13.30-14.00
Incontro con Vandana Shiva e Associazioni  e pranzo  presso gli orti di Terra!Onlus,  per progetto coltivare RappOrti  all’interno dell’area di CiampaCavallo (via Appia Pignatelli 208)

Ore 17.00
Sala Protomoteca
Campidoglio

Premio Real Food Heroes a Cooperativa Agricola Co. R.Ag.Gio da Parte di Vandana Shiva

Saluto di Ignazio Marino Sindaco di Roma

Lectio magistralis di Vandana Shiva  e incontro con le istituzioni
Partecipano
Maria Grazia Mammuccini, vicepresidente  Navdanya international
Luigi Nieri, vicesindaco di Roma
Gianluca Peciola, consigliere Comune di Roma
Marta Bonafoni, consigliera Regione Lazio
Riccardo Valentini, consigliere Regione Lazio

Modera
Carmen Vogani

ore  20.00   
Cena sociale  a Casetta Rossa

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01 Ott, 2013

Il bando per l’uso delle terre agricole abbandonate è un passo importante

Condivido la preoccupazione del Commissario Arsial, Antonio Rosati, sulla necessità di pianificare una mirata politica creditizia nel settore agricoltura in grado di produrre importanti anticipazioni finanziarie a sostegno delle imprese agricole e dei giovani imprenditori.

L’intenzione di presentare a breve un bando pubblico per l’utilizzo delle terre abbandonate è un primo passo strategico per restituire fiducia all’economia laziale ed ai giovani che vogliono investire in questo comparto. Il nostro Gruppo ha sottoscritto una proposta di legge, presentata ad aprile, per favorire l’accesso alle terre di proprietà pubblica, sia al fine di  permettere un effettivo ricambio generazionale che la conservazione degli immobili a vocazione agricola, contrastando contemporaneamente il consumo di suoli che il disuso produce.

E’ indispensabile, infatti, mettere in campo tutte le energie possibili per incentivare il comparto che pur essendo in piena crescita necessita di investimenti specifici in innovazione e ricerca, da realizzare anche con la collaborazione delle Università laziali e di tutta la filiera agroalimentare. Per questo, garantiamo ad Arsial il nostro pieno appoggio.

29 Lug, 2013

Energia e Agricoltura: linee di programma

Martedì 3 settembre, ore 20.30
Isola del Cinema
Roma

L’incontro sarà una occasione per una discussione sulla necessità di innovare il rapporto esistente tra energia ed architettura in un’ottica di sostenibilità, declinata attraverso le componenti e le ricadute sulla vita del cittadino.
La proposta di redazione di linee programmatiche nell’ambito delle politiche agricole della regione Lazio e di Roma Capitale presuppone l’individuazione di principi cardine sui quali sviluppare una serie di proposte in sede legislativa, normativa e istituzionale.
I principi, in continuità ai concetti già enucleati all’interno del Manifesto TerritorioZero, sono sostanzialmente riassumibili in:

– Valorizzazione del sistema agricolo
– Sovranità alimentare edenergetica
– Tutela del Lavoro Agricolo
– Costituzione di una Rete dell’Agricoltura

Sviluppare queste indicazioni considerarandole un’occasione di analisi del rapporto energia – agricoltura rappresenta un modo concreto ed olistico di affrontare il tema ambientale in una visione territoriale.
Vengono così individuate iniziative di carattere generale da intraprendere attraverso l’istituzione di:

– Banca del Germoplasma
– Parco della Biosfera
– Rete di Valorizzazione delle Aziende Agricole
– Centro Studi per le Aree Agricole Romane

Partecipano al dibattito:
Assessorato Politiche Agricole Regione Lazio,FLAI CGIL, Cooperativa Agricoltura Nuova, Cooperativa Coraggio, ARSIAL,
Introduce e modera: prof. Livio de Santoli, responsabile dell’Energia della Sapienza Università di Roma

11 Lug, 2013

No alle terre in disuso, oltre 10mila firme

Le oltre diecimila firme raccolte in meno di tre mesi ora sono in Campidoglio. A consegnarle al sindaco Ignazio Marino, le associazioni Terra!, daSud e la cooperativa Coraggio che hanno lanciato a una petizione online per chiedere al Comune che il territorio agricolo pubblico, come nel caso di Borghetto San Carlo sulla Cassia, non resti abbandonato ma utilizzato per dare lavoro ai giovani.

Una raccolta firme nata durante il presidio organizzato a maggio dalla Cooperativa Coraggio e dal Coordinamento romano per l’accesso alla terra, davanti al Borghetto San Carlo: 22 ettari di territorio agricolo sulla Giustiniana “abbandonati”, racconta Daniele Caucci di Terra!, “nonostante nel 2010 il Comune abbia stipulato un contratto col costruttore Mezzaroma per la ristrutturazione del casale entro marzo di quest’anno”.

A sostenere l’iniziativa è anche Gianluca Peciola, capogruppo Sel in assemblea capitolina, che ha chiesto “di non abbandonare il territorio agricolo romano e che sia destinato ad un utilizzo pubblico attraverso coltivazioni, orti e giardini condivisi, e diverse attività sociali e didattiche”. Mentre per Marta Bonafoni, consigliera regionale del Gruppo per il Lazio che, con il collega di Sel De Paolis ha presentato una proposta di legge affinché la Regione dia il via al censimento delle terre pubbliche per essere poi assegnate ai giovani, “offrire l’opportunità di poter utilizzare i terreni agricoli abbandonati è una delle migliori strade per uscire dalla crisi. E l’attenzione dimostrata da Marino è un buon segnale”.

Anna Rita Cillis, La Repubblica