Ma la nascita senza dolore è ancora un miraggio
Cosa vogliono le donne al momento del parto? Mettere al mondo un figlio in sicurezza e senza soffrire troppo. Un terzo delle partorienti chiede la partoanalgesia ma solo il 4% riesce ad ottenerla gratuitamente in una struttura pubblica. In Italia
Abortisce e rischia di morire con le pillole
A 17 anni voleva nascondere la gravidanza alla madre ed alla nonna. Così, con l'aiuto del fidanzato, si è rivolta ad una "mammana", esperta di aborti tra le prostitute, che le ha fatto perdere la coppia di gemellini e le
Ospedali fuorilegge
L'applicazione della legge 194 non è garantita e in moltissimi ospedali non si eseguono interruzioni volontarie di gravidanza, nonostante non esista la possibilità dell'obiezione di struttura. L'articolo 9 della legge sull'interruzione volontaria di gravidanza (IVG) specifica chiaramente che il servizio debba
Il consultorio di Ardea, un grave rischio per la salute delle donne
"Voglio confermare tutto il mio sostegno per individuare con la Asl Roma H e il Comune di Ardea, una fattiva e rapida soluzione per il consultorio di via dei Tassi, ospitato in un container insalubre e non adatto a svolgere
Consultori: anche nel Lazio vigileremo per la piena applicazione della Legge 194
"Nella nostra Regione c'e' una vera emergenza democratica che si sta consumando sulla pelle delle donne: la non applicazione della Legge 194 in quasi tutte le strutture sanitarie pubbliche a causa della grandissima presenza di medici obiettori. Nel Lazio, secondo i dati raccolti dagli operatori sanitari - medici e ginecologi - gli obiettori sono oltre il 91%.
Stop all’obiezione di coscienza selvaggia
Ci sono volute nove mozioni presentate da tutti i gruppi parlamentari, la campagna capillare e sottotraccia di "#save194", le inchieste giornalistiche che negli ultimi mesi hanno raccontato come, di fatto, in Italia l'aborto sia tornato ad essere clandestino, ma finalmente
Pieno sostegno al ricordo per Giorgiana masi
"La piena cittadinanza può essere raggiunta solo attraverso un allargamento dei diritti; è per questo che esprimo il mio pieno sostegno al presidio in Campo dei Fiori che le associazioni e i collettivi di donne hanno organizzato in ricordo di
“Vietato nascere”: sciopero nelle sale parto
Oggi in Italia è "vietato nascere": i ginecologi italiani si asterranno infatti dal lavoro per 24 ore, con il conseguente stop a 1.100 interventi programmati ed esami, mentre saranno garantite le urgenze. Leggi l'articolo de L'Unità