Ma non si condanni l’Islam in blocco
Evitare di cadere nella trappola in cui ogni fondamentalista cerca di attrarre i propri nemici moderati: entrare anche noi nella spirale, rispondere all'aggressione con una stretta di repressione, e alzare i toni della contrapposizione. Purtroppo, invece, è proprio quello che
Daniel Pennac: “Solo ora capiamo che per le nostre guerre lontane rischiamo di morire qui a casa”
"Sono tristissimo. Conoscevo bene Tignous e Bernard Maris. E poco tempo fa avevo cenato con Charb e Cabu. Mi era anche capitato d`incontrare Wolinski. Di fronte alla loro morte sono senza parole". Appena avuta la notizia dell'attacco a Charlie Hebdo, l'altra sera Daniel Pennac si è recato alla manifestazione sulla Place de
Anche mio figlio è #CharlieHebdo
Sarà per quelle matite e quelle vignette, così vicine ai codici che lui stesso utilizza, ai giornalini che sfoglia, ma per la prima volta ieri mi sono ritrovata a parlare seriamente con mio figlio di che cos’è il terrorismo. E
I lumi spenti dell’Occidente
Alla base dei fatti di Parigi c'è una profonda frattura culturale: da un lato il massimo valore islamico, la religione, dall'altro il massimo valore illuminista: la libertà d'espressione. Se l'11 settembre ha colpito al cuore il capitalismo, radendo al suolo
Fiaccolata di solidarietà
Giovedì 8 gennaio, ore 18.00 Piazza Farnese - Roma Fiaccolata di solidarietà per le vittime dell’attentato terroristico nella redazione di Charlie Hebdo e a difesa della libertà di espressione e di informazione in Francia, in Europa ed ovunque nel mondo. L’appuntamento è