Non obiettori, la verità vi prego sulla 194
Non abbiamo bisogno, nell'impegno quotidiano, che, dal ministro a qualche assessore a qualche sindacalista "di sinistra", ci si organizzi la lista operatoria o la mobilità (quale riconoscimento migliore alla nostra "ostinazione" nella applicazione di una legge dello stato?) come soluzione
Lazio, pillola RU486 anche in day hospital
Anche nel Lazio sarà possibile assumere per le donne la Ru486, ovvero la pillola che consente l'aborto farmacologico, non in regime di ospedalizzazione come accade nel resto dei paesi europei. E' quanto ha deciso ieri la giunta regionale guidata da
RU486 in day hospital, passaggio fondamentale per la salute delle donne
E’ una decisione importante quella assunta oggi dalla giunta Zingaretti riguardante la somministrazione della pillola RU486 in regime di day hospital, che va nella direzione di salvaguardare la salute della donna e il suo diritto di scelta in merito all’interruzione
“Io, ginecologa degli aborti obiettrice mio malgrado”
"Sola, abbandonata in quella trincea, tagliata fuori dalla carriera e costretta a fare aborti come in una catena di montaggio, senza più nessun contatto con le pazienti, emarginata dall'ospedale che ha sempre considerato il mio un lavoro degradante, ho fatto
Abortisce in bagno, la Regione Lazio apre un’indagine
In poche ore la sua storia ha fatto il giro della rete. E forse stavolta non ci si fermerà all'indignazione. "È una vicenda gravissima e anche se risale a quattro anni fa, ritengo che debba avere un seguito giudiziario o
Legge 194 e obiezione di coscienza sono due vulnus anche per le cittadine del Lazio
La denuncia della donna che in un ospedale romano è stata lasciata da sola ad abortire nel bagno, perché nel reparto erano presenti solo medici obiettori porta alla luce in maniera cruda e dolorosa la situazione presente negli ospedali di
“Io, abbandonata in bagno ad abortire”
"Abbandonata in un bagno a partorire il feto morto, con il solo aiuto di mio marito Fabrizio. E tutto questo per colpa di una legge sulla fecondazione ingiusta, di medici obiettori, di uno Stato che non garantisce assistenza". Valentina Magnanti
Aderisco alla manifestazione del 1° febbraio “Porque yo decido”
Aderisco alla mobilitazione europea di sabato 1 febbraio, in segno di solidarietà con le donne spagnole che, proprio quel giorno, consegnano “Porque yo decido”. Si tratta di messaggio indirizzato alle istituzioni contro la proposta di una nuova legge sull'interruzione di
Con le donne spagnole: no alla proposta Gallardòn
Aderisco alla manifestazione del primo febbraio davanti all'ambasciata di Spagna e sottoscrivo l'appello Noi con le donne spagnole: NO alla proposta Gallardòn, che pubblico di seguito integralmente a cui stanno aderendo sempre più realtà. Appello Le donne italiane dicono NO al tentativo
Yo decido
Giovedì 30 gennaio, ore 11.30 Casa Internazionale delle Donne Via della Lungara, 19 - Roma Conferenza Stampa di presentazione della manifestazione del 1 febbraio ore 15.30 Roma - Ambasciata di Spagna. P.zza Mignanelli Perché io decido Perché io decido partendo dall’autonomia morale, che è la base