Su diritto alla casa no politica sgomberi, subito dialogo

Su diritto alla casa no politica sgomberi, subito dialogo

Oggi il movimento di lotta per la casa torna in piazza. Si tratta dell’ennesima manifestazione a Roma che rivendica il diritto all’abitare, ad avere una vita dignitosa, specie dopo gli anni della crisi e ora del Covid, che hanno divaricato la forbice delle disuguaglianze. È l’ennesima manifestazione, ma non la solita. Almeno un aspetto, infatti, la distingue dal passato: non più solo in Regione, ma anche a Roma, ora governa un’amministrazione di centro-sinistra.

Per questo, è il momento di ribadire un sacrosanto ‘No’ alle politiche di repressione e agli sgomberi – che tendono ad equiparare il diritto alla casa e le occupazioni a una questione di ordine pubblico – e di trovare soluzioni condivise e strutturali. Oggi abbiamo le carte in regola per farlo, peraltro con la vicenda del Caravaggio abbiamo già dimostrato di conoscere la strada.

Ripristinare un dialogo pubblico e proficuo con tutto il largo fronte che si batte per il diritto alla casa in città è la prima precondizione per raggiungere questo obiettivo al più presto.

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