Sgombero Caravaggio modello di percorso condiviso

Sgombero Caravaggio modello di percorso condiviso

Un percorso condiviso per garantire a tutte e tutti il diritto all’abitare. Si conclude domani, dopo 8 anni, il trasferimento degli ultimi nuclei familiari da viale del Caravaggio a Roma. Circa 400 persone troveranno finalmente casa grazie al recupero di ben 80 appartamenti di edilizia residenziale pubblica realizzato dalla Regione Lazio, anche attraverso la collaborazione di altre istituzioni.

Così a uno dei simboli dell’emergenza abitativa a Roma si sostituisce un’azione virtuosa, in cui amministrazione regionale e movimenti per la casa fanno un passo avanti insieme, per la salvaguardia dei diritti e delle esigenze di chi vive in condizioni di fragilità.

Un’operazione tanto urgente quanto necessaria portata a termine grazie all’impegno dell’assessore alle Politiche Abitative della Regione Lazio, Massimiliano Valeriani, in una fase in cui lo stop al blocco degli sfratti desta preoccupazione, contando solo nella Capitale 4.500 esecuzioni, resa possibile da chi tutti i giorni sul diritto all’abitare chiede un cambio di rotta.

L’obiettivo comune è e resta solo uno: non lasciare indietro nessuno. Ci auguriamo che l’esempio di viale del Caravaggio non resti un’eccezione, ma diventi piuttosto un modello per il futuro.

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