Sgomberi, con crisi di governo necessaria moratoria

Sgomberi, con crisi di governo necessaria moratoria

Con la crisi di governo ormai aperta e dagli esiti imprevedibili è necessario chiedere a gran voce una moratoria degli sgomberi, previsti a partire dal mese di agosto nella Capitale.
 
Molti sono i fattori che interagiscono tra loro: diritto delle persone all’abitare, all’unità familiare, i diritti della proprietà, il rispetto delle norme. Per affrontarli correttamente occorre una grande partecipazione interistituzionale e la dovuta attenzione.
 
Il Ministro dell’Interno è totalmente concentrato su altro, su una partita ormai esplicitamente solo elettorale. Sarebbe grave e da irresponsabili far procedere la macchina degli sgomberi che dipende, per la parte relativa all’ordine pubblico, da un Viminale di fatto senza guida.
 
Alla preoccupazione per le decine di famiglie che si ritroverebbero senza una vera soluzione abitativa in pieno agosto, si aggiunge a questo punto l’allarme per la gestione delle operazioni di sgombero.
 
Per questa ragione con Paolo Ciani e Alessandro Capriccioli lancio l’appello a non procedere a sgomberi che creerebbero un grave allarme sociale a Roma in questa fase di incertezza istituzionale.
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