Rifiuti: controllo consigli comunali su gestione del servizio

Rifiuti: controllo consigli comunali su gestione del servizio

“Spetta in ogni caso al Consiglio comunale delle Amministrazioni affidatarie del servizio d’igiene urbana concorrere a determinare gli indirizzi da parte delle Società partecipate, la disciplina generale delle tariffe, l’affidamento e la revoca del servizio, la dismissione o acquisizione di partecipazione nella Società e il mandato al Sindaco per l’espressione del voto nelle assemblee societarie”.
E’ questo il contenuto dell’emendamento approvato durante la discussione del Piano regionale dei rifiuti, a firma del Gruppo Consiliare della Lista Civica Zingaretti.

“Condividiamo – dice la Capogruppo Bonafoni – la scelta fatta nel Piano di indicare il modello dell’”in house providing” per la gestione del ciclo dei rifiuti attraverso aziende a totale controllo pubblico, come il più adeguato a perseguire gli obiettivi del Piano stesso, ma questo non deve sottrarre ai Consigli comunali e alla politica il ruolo di determinare le scelte e gli indirizzi sulla politica dei rifiuti nei territori”.

“Troppo spesso sulle Aziende e le Società partecipate affidatarie del servizio d’igiene urbana, il controllo analogo da parte delle Amministrazioni affidatarie risulta debole ed insufficiente, con risvolti e contenziosi anche gravi che si possono determinare, come accaduto in questi anni tra AMA e Comune di Roma . Con questo emendamento vogliamo confermare la centralità alle assemblee elettive degli Enti locali che sui servizi pubblici hanno funzione d’indirizzo e controllo prevalente”.

Lo dichiarano in una nota i consiglieri della Lista Civica Zingaretti alla Regione Lazio Marta Bonafoni, Gino De Paolis e Gianluca Quadrana.
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