Regione vicina alle donne, bene ridefinizione contributo libertà

Regione vicina alle donne, bene ridefinizione contributo libertà

Il percorso intrapreso dalla Regione Lazio al fianco delle donne prosegue anche durante l’emergenza Coronavirus con ancora più determinazione, attraverso l’estensione del Contributo di libertà anche alle donne prese in carico dai Centri Antiviolenza della Regione Lazio e non solo per quelle in fuoriuscita dalle Case rifugio.

Con questo intervento, voluto dall’Assessora alle Pari opportunità Giovanna Pugliese che ringraziamo per il gran lavoro che sta svolgendo, le donne prese in carico dai Centri antiviolenza da aprile e fino alla fine del 2020 potranno richiedere il contributo nella misura massima di 5.000 euro ognuna.

Le nuove spese ammesse permettono inoltre di sostenere chi a causa della crisi scaturita dal Covid-19 è rimasta senza lavoro: sarà possibile infatti rendicontare anche le spese per sopravvenute esigenze, per i generi alimentari e per l’acquisto dei supporti informatici per consentire ai figli e alle figlie di seguire la didattica online.

Bene dunque il finanziamento di 750.000€ deciso dall’amministrazione regionale con cui siamo a fianco delle donne vittime di violenza con strumenti concreti per l’autonomia personale, lavorativa e sociale. E, come sempre, per non lasciare sola nessuna.

Ultimi articoli