Siamo naturalmente soddisfatti della riconvocazione del tavolo “Insieme per Roma” da parte del segretario del Pd romano Andrea Casu.
Stasera ci saremo e lo ringraziamo per aver voluto includere la nostra esperienza civica e di rete dentro la ripresa della discussione.
Parteciperemo al tavolo con il punto di vista che ormai da mesi proviamo a portare all’interno della coalizione e soprattutto in città: non bastano i nomi a costruire un percorso che sappia unire le cittadine e i cittadini della Capitale intorno al campo del centrosinistra, da qui alle elezioni amministrative.
Occorre un progetto per Roma, che noi stessi abbiamo iniziato a mettere nero su bianco scrivendo e pubblicando il programma “Roma può rifiorire”, grazie al contributo di duecento persone fra attivisti, amministratori locali e realtà impegnate a vario titolo in città.
Solo così – mettendo in campo una visione che sappia da una parte dialogare con una città piegata da mesi di crisi sanitaria, economica e sociale e dall’altra dare una prospettiva di futuro – la nostra non sarà una corsa tutta piegata su posizionamenti interni ma realmente al servizio delle romane e dei romani.
Se tutto questo sarà arricchito dalle primarie di coalizione, ben vengano anch’esse.
Ma non come fine, utile solo al posizionamento di questo o di quello, bensì come strumento al servizio delle idee di un’intelligenza davvero collettiva.