Per un’Italia progressista, ecologista e femminista
“Ieri sera al Pigneto è andata esattamente come volevamo: abbiamo registrato il “pienone”, tantissime e tantissimi, accorsi per sostenere candidate di tutta Italia, pronte a dar forza alla radicalità di una sinistra che può far la differenza nel Parlamento che uscirà dalle elezioni politiche di domenica”.
Marta Bonafoni non nasconde la soddisfazione per l’evento organizzato ieri a Roma con Elly Schlein, che ha dato voce ad attiviste e candidate progressiste, ecologiste e femministe.
Nel corso del tardo pomeriggio, presso il parco Galafati di via del Pigneto, sono stati numerosi gli interventi: dalla filosofa Giorgia Serughetti alla portavoce di Green Italia Annalisa Corrado, dall’assessora di Roma Capitale Claudia Pratelli alla consigliera comunale di Latina Valeria Campagna, fino alle candidate Caterina Cerroni, Cecilia D’Elia, Marilena Grassadonia e Rossella Muroni. La serata è stata chiusa da Elly Schlein, applauditissima, che ha ribadito con forza come “da qui vogliamo far partire una storia e un futuro migliori”.
L’incontro al Pigneto è stato l’ultimo di una serie di appuntamenti organizzati nel weekend, che hanno visto la partecipazione della consigliera Bonafoni: sabato al piazzale del Verano con Nicola Zingaretti per l’evento “Viva le libertà. Difendiamole e conquistiamone di nuove”; domenica prima al White Rabbit con Cecilia D’Elia per “Il protagonismo delle donne per il futuro dell’Italia” e poi, insieme a Rossella Muroni e Fabrizio Barca, a Villa Gordiani per un pic-nic con cittadine, cittadini e associazioni del collegio uninominale Roma 03.
“Non basta dire che occorre battere le destre sovraniste – ha commentato la consigliera regionale del Lazio a margine dell’incontro del Pigneto – e non basta neppure solo vincere. Bisogna cambiare. E possiamo farlo, sostenendo con determinazione le candidate della coalizione progressista che hanno ben chiara la necessità di coniugare giustizia sociale e giustizia ambientale, difesa e promozione dei diritti e lotta alle disuguaglianze”.
