Omofobia, avanti spediti con la legge regionale

Omofobia, avanti spediti con la legge regionale

Ancora una aggressione omofoba a Roma. Questa volta a Valle Aurelia ai danni di Jean Pierre Moreno e del suo compagno, aggrediti nella stazione della metropolitana davanti agli occhi di tutti.

Constato dolorosamente che episodi di odio, intolleranza e discriminazione basati sull’orientamento sessuale sono, negli ultimi anni, aumentati enormemente e sono entrati a far parte della cronaca quasi quotidiana con una semplicità e una facilità che lascia senza parole.

Nel Lazio già da tempo abbiamo deciso di unire le forze e lavorare all’elaborazione di un testo unico contro l’omo-lesbo-transofobia. Un atto fondamentale che vedrà la nostra regione offrire il proprio contributo e schierarsi in maniera netta dalla parte dei diritti e contro le discriminazioni. L’iter sta proseguendo in queste settimane in Commissione e ci porterà tra non molto all’approvazione della proposta di legge. Siamo agli ultimi metri di un lungo percorso condiviso e partecipato che vuole dare vita ad una Regione ancora più giusta, capace di avanzare proposte concrete per garantire e assicurare piena tutela, per arrivare finalmente al raggiungimento di una società veramente libera. 

Alle persone vigliaccamente e anacronisticamente aggredite va tutta la mia solidarietà

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