No dei 5S a D’Amato posizione che non guarda a bene comune

No dei 5S a D’Amato posizione che non guarda a bene comune

Il no senza appello di Donatella Bianchi, sul Fatto Quotidiano di oggi, alla proposta di ricomporre la coalizione alla guida della nostra Regione è veramente una posizione irragionevole, ispirata a tattiche politiciste e all’interesse di partito, anziché al bene comune, al destino del Lazio e della sua comunità.

Lo dimostrano le misure che la candidata presidente dei 5S elenca come prioritarie in caso di successo alle elezioni del 12 e 13 febbraio: tutte azioni messe in campo in questi anni dalle due assessore del Movimento nella giunta di Nicola Zingaretti, ancora oggi impegnate proprio sul fronte della transizione ecologica, dello sviluppo del turismo e della mobilità sostenibile.

Peccato che i 5S non abbiano voluto raccogliere l’appello lanciato due giorni fa, tra gli altri, da Fabrizio Barca, Luciana Castellina, Christian Raimo e Giorgio Parisi, che in pochi giorni ha raccolto oltre 3mila adesioni.

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