L’applicazione della legge 194 va garantita sempre, bisogna però dire che stiamo attraversando un momento buio per il diritto di scelta delle donne e che anche per questo dobbiamo insistere nel predisporre tutte le misure neccessarie per assicurare il rispetto di una legge dello Stato.
Per questo motivo, insieme ad altri consiglieri e consigliere regionali del centrosinistra, abbiamo depositato in Consiglio una mozione che impegna il Presidente e la giunta regionale ad attuare politiche e pratiche di sostegno alla maternità e paternità responsabile potenziando, come già abbiamo iniziato a fare, i consultori familiari e ad adempiere alla verifica da parte delle Asl del servizio di Ivg al fine di garantire l’autodeterminazione delle donne. Nel proseguire l’azione di reclutamento del personale idoneao a svolgere le funzioni previste dalla legge 194 tramite concorso pubblico, come già avvenuto per il S. Camillo, impegnamo la Regione ad assicurare le risorse umane ed il fabbisogno di organico per la piena applicazione della legge.
La nostra risposta a chi in questi giorni ed in queste ore sta provando, attraverso mozioni presentate nei consigli comunali da Verona a Roma Capitale, a minare la libertà di scelta delle donne è questa e non lasceremo che la salute delle donne venga messa in discussione, che venga leso il diritto, duramente conquistato, di decidere della propria vita e del proprio corpo, e ci batteremo in ogni sede per l’applicazione della 194.