Le case cantoniere e le aree verdi sono il nostro “bene comune”

Le case cantoniere e le aree verdi sono il nostro “bene comune”

Si chiama “Per il bene comune” l’iniziativa della nostra Regione per il recupero delle case cantoniere e delle aree verdi abbandonate per le quali nel biennio 2019-2020 sono state stanziate risorse 1,3 milioni di € per ciascun anno. Ad oggi le chiavi di case cantoniere consegnate sono 37 e molte altre si aggiungeranno nei prossimi mesi, mentre le aree verdi recuperate tra Roma e il Lazio sono al momento 48. Grazie all’impegno del Presidente Nicola Zingaretti e al lavoro dall’Assessora al Bilancio Alessandra Sartore, alle risorse già stanziate si aggiungerà a breve un portale sul quale sarà possibile monitorare i progetti e l’avanzamento dei lavori.

Con il loro colore rosso pompeiano, le case cantoniere – disseminate su migliaia di chilometri su tutto il territorio regionale e nazionale – sono sempre state simbolo di una identità sociale e culturale. Dopo un periodo d’oro negli anni 50-60 che ne fecero un’icona della nostra storia, hanno conosciuto anni di abbandono. Ora grazie al lavoro di tanti volontari, cittadine e cittadini, e a parte dei fondi stanziati dalla Regione Lazio, stanno tornando a nuova vita con numerosi progetti di inclusione sociale, promozione culturale, attività rieducative per disabili e educazione alle scuole.

Una rinascita che ha interessato anche l’immenso patrimonio verde. Tanti i comuni che hanno potuto beneficiare dei bandi, riqualificando aree abbandonate, giardini e borghi, riavvicinando i cittadini all’attività amministrativa grazie al bilancio partecipato. In un colpo solo, si è riqualificato e si è fatta rete, riannodando i fili tra vecchi e nuove generazioni, trasformando parchi e giardini in luoghi di incontro e socializzazione.

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