Fallimento IV Municipio, ora processo largo e partecipato

Fallimento IV Municipio, ora processo largo e partecipato

La sfiducia di oggi alla presidente del IV Municipio, Roberta Della Casa, oltre a rappresentare l’ennesimo fallimento del governo Raggi conferma quanto è stato già palesato dalle cadute delle amministrazioni dei Municipi III, VIII e XI: non è possibile governare la Città improvvisando. L’assenza di legami con il territorio e di una visione per i Quartieri altro non sono che un mix letale per Roma.

E’ arrivato il momento di rimboccarci le maniche e di lavorare alla costruzione di una proposta politica e sociale – frutto di un vero e largo processo di partecipazione dentro e fuori i partiti del centrosinistra romano – che sappia rispondere alle esigenze delle cittadine e dei cittadini.

Il Coronavirus ha reso evidenti ed ha accentuato le disuguaglianze e le povertà; è da qui che è necessario ripartire assieme a tutte quelle realtà che in questi mesi hanno permesso la tenuta di fronte all’emergenza – economica e sociale – che ha travolto la Capitale, nell’indifferenza e nella lentezza dell’amministrazione Raggi.

Le esperienze precedenti hanno dimostrato a tutti quel che non bisogna fare, ora dobbiamo guardare al futuro con la consapevolezza che nei nostri Municipi vive una voglia di riscatto dopo oltre 4 anni di abbandono e sciatteria; il 2021 può rappresentare l’anno in cui, a Roma, il centrosinistra tornerà a parlare la stessa lingua dei romani.

Auspico – per rispetto verso la cittadinanza e le istituzioni – che la sindaca non nomini, come già avvenuto più volte, la presidente uscente quale delegata del Campidoglio per il IV Municipio.

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