Protocollo contro caporalato: un’arma per la dignità del lavoro

Protocollo contro caporalato: un’arma per la dignità del lavoro

La lotta al caporalato segna oggi un passo importante per la nostra Regione. Il protocollo ‘Per un lavoro di qualita’ in
agricoltura’, firmato dal Presidente Zingaretti con tutte le parti sindacali e datoriali, mette nero su bianco le azioni che rafforzano la qualità e la dignità del lavoro e contrastano il caporalato, a difesa anche delle imprese che operano nella legalità e salvaguardando i diritti delle persone. Nell’agricoltura sono 430 mila i lavoratori e le lavoratrici sfruttati, di cui 130 mila in condizioni paraschiavistiche, un settore dove fermenta il disagio sociale, specie per i migranti ma non solo per loro.

È giusto che vi sia un rafforzamento sui territori, come quello di Latina in cui partirà la sperimentazione del Protocollo, delle sezioni della Rete del lavoro agricolo e degli sportelli dedicati presso i Centri per l’impiego, che trovi applicazione la legge 199 approvata in Parlamento nel 2016, che vengano dati incentivi alle aziende che assumono dalle liste di collocamento in modo che si agevoli l’emersione del lavoro nero.
Con il Protocollo è previsto uno stanziamento di 500 mila euro che sosterranno insieme agli altri fondi regionali diverse azioni tra cui il trasporto dei lavoratori per recarsi ai campi, una campagna informativa multilingue che accresca la consapevolezza e la conoscenza dei propri diritti da parte dei lavoratori e delle norme sulla sicurezza, una piattaforma per l’incontro tra domanda e offerta di lavoro.
Bene l’impulso dato dall’Assessore Di Berardino a procedere per un’iniziativa legislativa regionale. Siamo pronti per dare una svolta ad una questione che da troppo tempo è ragione di sofferenza di molti e di tutto il nostro territorio, che deprime l’economia e brucia i diritti di chi lavora. È una battaglia che si vince solo insieme.

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