Il carro contro i migranti è un pessimo scherzo razzista

Il carro contro i migranti è un pessimo scherzo razzista

A Carnevale, ogni scherzo vale. Vero, tranne quello che è andato in scena ieri a Formello: al sindaco dico che il carro che ha sfilato nella sua città, e che lui giustifica, a rappresentare un barcone di migranti, con bambini e cartelli che attribuiscono alle persone i peggiori stereotipi razzisti, non è uno scherzo. Come non è uno scherzo la xenofobia che il ministro Salvini propaga nel nostro Paese ormai in una perenne campagna elettorale.

È la realtà di persone inaridite e incattivite, che pensano che il nemico sia il proprio vicino, il prossimo, il diverso, e non i mille problemi che questo Governo non riesce a risolvere. Il razzismo esiste eccome, altrimenti un gioco, una festa, come il carnevale, non si trasformerebbe a Formello in una dichiarazione di scherno contro l’altro. Dove a farne le spese sono soprattutto bambini e bambine, che per crescere e costruire un futuro migliore, avrebbero bisogno di messaggi di pace, inclusione, serenità, e non di questa becera strumentalizzazione. Abbiamo il dovere di fermare tutto questo.

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