Due giorni POP, ripartiamo da migliori esperienze Lazio

Due giorni POP, ripartiamo da migliori esperienze Lazio

“È stata una due giorni di dialogo e confronto, intensa e partecipata, in cui abbiamo messo a valore le esperienze di amministratrici e amministratori comunali e municipali, persone impegnate nel mondo del sindacato e delle cooperative, operatrici e operatori culturali, una bellissima e multiforme comunità che tutti i giorni lavora sul territorio e attorno a POP ha deciso di immaginare il futuro del Lazio, a partire da ciò che di prezioso è già stato costruito”. Così la capogruppo della Lista Civica Zingaretti al Consiglio regionale del Lazio e presidente di POP idee in Movimento Marta Bonafoni commenta in una nota la chiusura della due giorni ‘Molto POP è tempo di rifiorire’ lanciata l’11 e il 12 dicembre dall’associazione al Castello Caetani di Trevi nel Lazio, in provincia di Frosinone.

“Tanti gli interventi di amiche e amici, compagne e compagni di strada, che si sono alternati tra l’assemblea di sabato e i cinque tavoli tematici di domenica (welfare, cultura, diritti e beni comuni, transizione ecologica, organizzazione), tra cui il prezioso contributo della vicepresidente dell’Emilia Romagna Elly Schlein- aggiunge Bonafoni- È stato un passaggio fondamentale nel percorso intrapreso in questi quasi due anni da POP, un modo per riavviare la riflessione in un momento in cui le sfide del PNRR e della lotta alla pandemia sono sempre più vicine all’incrocio con la scadenza elettorale delle regionali tra poco più di un anno. Ci siamo riuniti in un luogo simbolico, ospiti dell’ostello Colle Mordani gestito da tre ragazzi di meno di 35 anni, a Trevi nel Lazio, per dare un contributo nel ricucire almeno due delle fratture del nostro tempo: quella territoriale, legata alle difficoltà di vivere le aree interne, e quella generazionale. Ripartiamo da qui, nella prospettiva di allargare il campo con le persone e le esperienze di vita vera che animano i territori della nostra Regione, la bella politica che cambia in meglio la realtà”, conclude la presidente di POP.

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