Adesione a “Roma democrazia in comune”

Adesione a “Roma democrazia in comune”

Aderisco all’evento organizzato dalla Rete dei Numeri Pari “Roma Democrazia in Comune – Dalla capitale delle disuguaglianze alla capitale dei diritti”, con lo scopo di chiedere risposte ai grandi assenti di questi mesi, il Campidoglio e la Sindaca Raggi.

Nei mesi più difficili che abbiamo dovuto affrontare, Roma si è organizzata, per tappare le falle di un’amministrazione non in grado di affrontare l’emergenza, incapace di rispondere alle esigenze delle cittadine e dei cittadini. Lo ha fatto grazie ad una molteplicità di realtà sociali, che hanno riorganizzato l’assistenza, l’accoglienza e che si sono fatte protagoniste dei bisogni e delle richieste di chi, il Covid, lo ha sentito e subito davvero.

Se già prima dell’emergenza Roma versava in situazioni critiche, ora rischia di diventare il terreno fertile per il prolificare di ingiustizie, criminalità, mafie. Le storture capitoline e l’incapacità di reagire senza esitazione vanno infatti a discapito dei più fragili e dei più deboli, le disuguaglianze e la povertà sono aumentate. Per questo, aderisco all’appello lanciato dalla Rete dei Numeri Pari e con me aderirà anche POP – Idee in Movimento.

È il momento di gettare le basi per un nuovo futuro, di costruire una Roma inclusiva, composta da nodi territoriali capaci di intrecciarsi, di rispondere con proposte giuste e interventi concreti.

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