Aborto: nuova campagna Provita, è la destra peggiore
Riecco le offese sul corpo delle donne.
Stamattina Roma si è svegliata invasa da vele mobili che pubblicizzano l’ennesima campagna contro l’aborto dell’associazione Pro Vita e Famiglia. Affissioni inconcepibili, come il manifesto che tante e giuste polemiche aveva destato a dicembre, perché non solo esplicano ancora una volta violenza sul corpo delle donne ma perché contengono messaggi fuorvianti.
Ma oltre a questo, mi colpisce l’intensità della campagna tanto da farmi domandare quanto soldi ci siano voluti per finanziarla. Ho avuto modo di conoscere un esponente della onlus Pro Vita e Famiglia, l’avvocato Fiore, qualche giorno fa in audizione alla Pisana, venuto a spiegarci che l’omofobia è sostanzialmente una invenzione.
Ora questo inaudito attacco dei pro vita a Roma, ai quali ricordiamo che la Regione Lazio guidata da Nicola Zingaretti da anni in materia di interruzione volontaria di gravidanza sta su una linea avanzata al fianco delle donne.
La peggiore destra d’Europa è già qui, nelle nostre città. A Roma e da Roma manda i suoi messaggi peggiori.
La libertà delle donne è il loro target, una società medievale il loro approdo. Dobbiamo fare attenzione e argine con politiche davvero amiche delle donne e della loro salute