A Ostia ingegneria del mare per un nuovo modello di sviluppo

A Ostia ingegneria del mare per un nuovo modello di sviluppo

Un presidio universitario di grande eccellenza in un quartiere troppo spesso ai margini come quello di Ostia. Il Polo universitario con il corso di laurea in ingegneria del mare, presentato oggi dal vice presidente della Regione Lazio, Massimiliano Smeriglio, insieme alla Ministra dell’Istruzione Valeria Fedeli, all’assessore Fabiani e al Rettore di Roma Tre, rappresenta la volontà di investire in un nuovo modello di sviluppo. Verrà attivato a partire dall’anno accademico 2018/19 all’interno dell’ex Enalc Hotel, grazie al contributo della Regione Lazio, che ha stanziato oltre 8 milioni euro per realizzare un vero e proprio campus comprensivo di strutture e servizi per gli studenti e un nuovo studentato con 60 posti letto e aule studio. Si tratta di un progetto strutturale e di grande eccellenza che conserva una visione di insieme in grado di guardare al futuro, senza esaurirsi nel breve periodo. Un presidio di qualità per il territorio del X Municipio, che ha bisogno di essere rimesso in moto con le energie giuste legate allo sviluppo, alla sostenibilità e alla cultura. In tal senso la Regione Lazio sta facendo la sua parte, con la riapertura a fini universitari di una struttura simbolo del territorio ma con una storia travagliata e con la scelta di riassegnare a quegli spazi una funzione pubblica. Un progetto, il primo del genere in Italia, che guarda da un lato alla formazione, dall’altro alla sviluppo e alla rigenerazione. Perchè anche così si combattono le mafie, dando ai giovani nuove opportunità

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