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01 Ott, 2022

Verso le regionali

Repubblica Roma – di lu.mo.

Si profila una corsa tutta al femminile per la corsa alla presidenza della Regione Lazio. Da un lato, tra i dem, accanto a quello dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato, tornano a ricorrere i nomi di Marianna Madia, Marta Bonafoni, Beatrice Lorenzin e Monica Cirinnà, che prende tempo. Per Fratelli d’Italia si fa largo l’ipotesi Chiara Colosimo, giovane consigliera regionale fedelissima di Giorgia Meloni.

28 Set, 2022

La partita per il Lazio è ancora aperta. Subito una proposta solida

Ciociaria Oggi – di Redazione

Dopo i risultati delle politiche, la consigliera regionale Marta Bonafoni guarda avanti.

“I dati che emergono dal voto della nostra Regione mostrano chiaramente come la partita per il Lazio sia aperta – sostiene Bonafoni – Le forze che sostengono la coalizione che governa con Nicola Zingaretti sfiorano il 50% dei consensi, superando nettamente il centrodestra. Occorre lavorare da subito a un’alleanza solida, capace di costruire una proposta che coniughi giustizia ambientale e sociale. Capace di convincere anche i tanti che ieri non si sono recati alle urne”.

21 Set, 2022

Elly Schlein e il team di donne che puntano al comando del centrosinistra

Tag43 – di Stefano Iannaccone

Mentre Meloni si prepara a essere la prima donna a Palazzo Chigi, nello schieramento opposto sta emergendo un team rosa capitanato da Elly Schlein. Da Rossella Muroni a Marta Bonafoni, chi sono le ‘rivoluzionarie’ del centrosinistra.

Un dream team al femminile al comando del centrosinistra, immortalato domenica scorsa in un incontro elettorale al Pigneto, a Roma. Una piccola-grande rivoluzione da compiere subito dopo le elezioni, quando potrebbe iniziare una lunga traversata nel deserto all’opposizione di un governo a trazione Fratelli d’Italia. Mentre Giorgia Meloni ambisce a essere la prima donna della storia a Palazzo Chigi, nel campo avverso c’è già chi lavora per sostituirla. Come Elly Schlein, uno dei volti principali della campagna elettorale che volge al termine. […]

Intorno a Schlein è già pronta una squadra di profili competenti, rigorosamente femminili, con cui la vice di Bonaccini in Regione ha cementato un rapporto di amicizia. Spicca il nome di Rossella Muroni, deputata uscente e candidata nel collegio uninominale Roma 03 della Camera. Le possibilità di rielezione sono basse, ma l’ex presidente di Legambiente sta portando avanti la sfida con tenacia per ottenere un buon risultato. E al di là di questo, è la garanzia dell’ambientalismo pragmatico all’interno del dream femminile. Muroni, dopo l’elezione con Leu, ha cercato di iniziare un cammino con Europa Verde, interrotto dopo poche settimane per incompatibilità con la leadership del partito ecologista. Così ha accettato la difficile sfida elettorale, trovando il tempo di affiancare un’altra compagna di strada: Marta Bonafoni, consigliera regionale alla Pisana, che punta a vincere le primarie del centrosinistra nel Lazio. Una mission quasi impossible quella lanciata allo Snodo al Mandrione, a Roma, insieme ad altri nomi cari alla sinistra, tra cui proprio Muroni, Schlein (ma anche Fabrizio Barca e Marco Omizzolo). Bonafoni punta ad allargare il campo per non limitare il confronto al derby maschile tra l’assessore alla Sanità, Alessio D’Amato, e il vicepresidente della Giunta, Daniele Leodori. L’ex giornalista di Radio popolare sta girando la regione con lo slogan “Desideriamo di più”, con cui sventola la bandiera delle battaglie femministe. […]

29 Mar, 2022

La minoranza: Gizzi chieda scusa

Non accenna a placarsi, anzi si sgonfia, la bufera politica scatenata sull’assessore alla Cultura Stefano Gizzi per il suo post di solidarietà alla Russia. Ieri anche diverse testate e media nazionali si sono gettati sulla vicenda riportandola con toni di condanna, dopo quelli espressi domenica scorsa dagli esponenti del Pd locale e provinciale. Dunque, è esploso un “caso Gizzi”, che l’opposizione ha cavalcato immediatamente, diffondendo una nota firmata dai consiglieri Emanuela Piroli, Andrea Querqui, Mariangela De Santis, Emiliano Di Pofi e Marco Corsi. […] Al documento di condanna dell’opposizione consigliare si è aggiunta, sempre ieri, una nota della consigliera regionale Marta Bonafoni, della lista Zingaretti: “Il post con la Z dei carri armati russi e il riferimento a San Giorgio, pubblicato su Facebook e poi rimosso dall’assessore Stefano Gizzi – recita il testo – è una esternazione vergognosa, che non solo non tiene conto del dolore, delle morti e delle incredibili violenze che si stanno consumando in Ucraina, ma riduce la tragedia della guerra a una prova muscolare e a un gioco tra tifoserie…” […]

04 Gen, 2018

Restituiamo la politica ai giovani

C’è un frastuono drammatico che rimane sullo sfondo di una campagna elettorale impegnata per ora solo a posizionare uomini e donne nei collegi giusti.

Sono i sondaggi che danno l’astensionismo dei #giovani che hanno 18-20 anni al 70%.
Non è una scelta pienamente razionale la loro, ma qualcosa di più: per i ragazzi e le ragazze semplicemente la politica è qualcosa di inutile, distante dai loro bisogni e dalla loro legittima richiesta di futuro.

Una e abnorme la mancanza più grande che attribuiscono alla classe dirigente: l’incapacità di esercitare un cambiamento, la mancata tensione a modificare in meglio la società.
E poi alla politica mancano sogni ed emozioni. Esattamente ciò di cui chi si affaccia alla vita adulta ha bisogno (e per la verità mica solo loro…).

Scrive Paolo Di Paolo che con l’arrivo del 2018 il secolo nuovo ha compiuto 18 anni, è diventato maggiorenne. Dice che è un secolo sfiduciato, ma non ancora arreso.

Sarebbe prezioso impegnarsi guardando negli occhi questi diciottenni.

27 Dic, 2017

La Costituzione compie 70 anni. Scegliamo sempre da che parte stare.

Oggi la nostra bellissima #Costituzione compie 70 anni.

L’originale è stropicciata, un po’ come questa della foto. A differenza di quella però non è malandata per il troppo uso, ma per il troppo poco.

Oggi che è il suo compleanno ricordiamoci che la Costituzione va rispettata, attuata, incarnata. Ogni giorno, prima di ogni scelta.

Diceva Teresa Mattei, venticinquenne madre costituente: “La cosa più importante della nostra vita è scegliere da che parte stare”.

Ecco, la Costituzione è per me la bussola lungo il cammino.

24 Dic, 2017

IusSoli un affossamento che ha niente di umano e col sapore della ferocia

Non sentire il dovere morale di stare in aula al proprio posto. Magari anche per votare no, ma starci.

Intendere il proprio ruolo di rappresentante del popolo con una leggerezza tale da pensare “me ne vado prima a fare la pausa di Natale, bella lì…”.

Anteporre numeri e calcoli (anche elettorali, certo) alla coscienza a posto di chi avrebbe potuto dire di avercela messa tutta.

Aver spiattellato così, senza pudore, che per mesi si sono presi per i fondelli quegli 800.000 bambini e ragazzi, e con loro i nostri figli loro compagni di scuola e di gioco.

La vergogna più grande dell’affossamento bipartisan dello #IusSoli sta qui. In una politica che ha dimenticato la sua missione originaria: avere a che fare col miglioramento delle condizioni di vita di tutti e di ciascuno.

Una specie di riedizione del #MeNeFrego, solo apparentemente meno feroce.

22 Dic, 2017

Stamattina a Ostia una colazione contro le mafie

Buonissima la colazione che ho fatto questa mattina a #Ostia, col sapore della lotta alle mafie, del coraggio della denuncia, dell’importanza dell’impegno quotidiano per una società libera dall’illegalità.

Insieme a Gianpiero Cioffredi abbiamo ascoltato le parole dell’imprenditore antiracket Roberto Battaglia. Lui che alla criminalità organizzata si è ribellato, a Ostia oggi gestisce i panifici sequestrati al clan Fasciani: anche qui ha subito minacce e intimidazioni, ma non molla.

Per questo oggi come Regione Lazio eravamo con lui: perché le istituzioni devono sostenere e rafforzare storie come questa.

21 Dic, 2017

Con gli studenti di Tivoli per parlare di violenza contro le donne

Ieri sono stata a Tivoli invitata dall’Istituto Professionale Rosmini per parlare della nostra legge contro la violenza di genere.

È stato un dibattito diverso dal solito, più “tosto”: a un certo punto una ragazza di sedici anni, si chiama Carola, ha interrotto la discussione per dire la sua, che suonava più o meno così (tra gli applausi dei suoi coetanei) “eh ma se una se la cerca…”.

Ne è scaturito un bellissimo confronto sul “giudizio” e sulla “libertà”.

Così sono reintervenuta anche io per dire che neanche Carola però andava giudicata da noi adulti, per due ragioni: 1) perché ha detto parole che derivano da una cultura che da secoli criminalizza i comportamenti delle donne, e mica è facile o automatico liberarsene; 2) perché non serve giudicarli gli adolescenti di oggi, semmai serve ascoltarli e ragionare con loro. Per produrre il cambiamento.

Troppo facile parlare con chi è già convinto insomma. La “rivoluzione culturale” deve avere l’ambizione di raggiungere tutte e tutti.

20 Dic, 2017

La Raggi è il dito la luna siamo noi: mettiamoci a lavoro per Roma

Non mi schiero fra coloro che deridono Virginia #Raggi, o in queste ore gioiscono del suo annuncio di non voler ricandidarsi per evitare il terzo mandato.

Piuttosto mi domando: ma “noialtri” cosa stiamo facendo per farci trovare pronti e adeguati quando quel giorno arriverà? Stiamo lavorando per immaginare una città diversa, che funzioni finalmente, ma che risponda a un’idea nuova di metropoli, fondata su bellezza e conoscenza ad esempio? Stiamo consumando le nostre suole per andare a parlare con tutti quegli uomini e quelle donne che ci hanno voltato le spalle l’ultima volta non intravvedendo più dalle nostre parti le risposte ai loro bisogni, alla loro domanda di uguaglianza?

Ecco, secondo me è questa l’urgenza che dobbiamo sentire. Altro che sollievo e contentezza. Al lavoro, piuttosto.

Perché Virginia Raggi è il dito, la luna siamo noi.