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15 Feb, 2017

Giuliano Pisapia presenta il manifesto di “Campo progressista”

Apre ufficialmente la nuova casa della Sinistra. “Campo progressista” il movimento fondato dall’ex sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, rompe i sigilli e lancia la sua proposta. Martedì nella sua città il battesimo ufficiale mentre per l’11 marzo è stata convocata a Roma la convention nazionale. Un movimento che nasce dal basso, aperto, con l’ambizioso obiettivo di unire le forze progressiste del Paese. In esclusiva su Huffington Post il manifesto politico, il programma per l’Italia.

Abbiamo bisogno di Buona Politica.
Siamo convinti sia arrivato il tempo di un cambiamento per il nostro Paese. Un cambiamento che sfidi le disuguaglianze, la povertà, la precarietà. Che risponda alla domanda di futuro che emerge dal cuore dell’Italia. Un cambiamento che si prenda cura dell’ambiente, dell’accoglienza, della giustizia sociale. Che valorizzi l’ascolto e l’empatia, che favorisca il confronto e la partecipazione.

C’è bisogno di una nuova speranza.
I muri tornano a innalzarsi, le differenze dividono ed escludono, la disperazione è un sentimento sempre più diffuso. Troppe forze progressiste europee oggi sembrano concentrate solo sulla compatibilità dei conti economici, dimenticando vite e passioni. Anche per questo avanzano i populismi e le destre: per fermarli non basterà costruire un fronte politico “di sistema” che faccia argine. Serve aprire una nuova stagione. Un nuovo centrosinistra che si assuma la responsabilità del governo, per includere e per ridistribuire ricchezza e opportunità. Questa forza – non solo politica, ma sociale e civica – può nascere solo in netta discontinuità con le scelte di questi anni.

C’è bisogno di una nuova agenda politica.
In Italia e in Europa non saranno gli slogan a restituire futuro e opportunità, ma politiche sociali e fiscali che tutelino i più deboli. Per affrontare la disoccupazione e la precarietà, le disuguaglianze che producono povertà ed esclusioni sociali soprattutto nel Mezzogiorno, la gestione dei flussi migratori, la questione ambientale e l’uso sostenibile delle risorse, serve un programma di cambiamento condiviso e realizzabile, costruito dal basso e capace di coinvolgere competenze e intelligenze di questo Paese, da Nord a Sud. Serve ricostruire coesione sociale a tutti i livelli. Serve restituire ai corpi intermedi la loro preziosa funzione. Serve innovare le relazioni democratiche.

C’è bisogno di un nuovo modo di fare politica.
Il cambiamento non si impone dall’alto. Serve una politica gentile, capace di aprirsi e favorire la partecipazione di donne e uomini. Che sposti il proprio epicentro dalla televisione al territorio. Che prediliga il dialogo, la forza delle parole e delle idee agli insulti e agli slogan. Servono forze e protagonismi nuovi, a partire delle tantissime esperienze locali e associative che si rendono utili alla collettività disinteressandosi del clamore effimero e delle ambizioni personali. Non è più tempo di leader mediatici, aggressivi e solitari.

C’è bisogno di un campo nuovo, ampio, contemporaneo, utile. Campo Progressista.
Vogliamo costruire una rete su tutto il territorio Italiano. Esperienze politiche, associative, culturali. Progressiste, democratiche, ecologiste, civiche. Unite nell’esigenza di dare vita a una storia radicalmente inedita. Non un partito o un cartello elettorale, ma una leva che valorizzi le risorse positive esistenti e ne liberi di nuove. Avvertiamo l’inadeguatezza e il logoramento degli schieramenti politici attuali che non intercettano quello che pure esiste: un’Italia che ogni giorno si impegna per un Paese diverso, che crea e innova in nome dell’inclusione e della sostenibilità, che combatte i pregiudizi e il rancore sociale. Che è sobria, concreta, salda nei valori ma pragmatica e non settaria. Insieme a quest’Italia lanciamo un processo costituente partecipato e aperto a tutti coloro che sono alla ricerca di una nuova “casa”.

Insieme vogliamo fare la nostra parte per ridare speranza a questo Paese. Una storia nuova che inizia e alla quale vi invitiamo a aderire. Per costruire insieme il nostro programma per l’Italia.

Vi aspetto sabato 11 marzo 2017 a Roma con Campo Progressista.

Giuliano Pisapia

Per aderire all’appello: www.campoprogressista.info

15 Feb, 2017

“Per noi troppe delusioni. Giuliano, facci cambiare idea”

Alessandra Longo, La Repubblica

Eccolo l’uomo della sinistra “che non vuole suicidarsi” ma governare, il “federatore”, il politico “gentile”. La sala del Santeria Social Club, locale alternativo poco adatto alla gauche caviar (brunch con falafel e bruschetta), si riempie per il battesimo milanese della creatura di Giuliano Pisapia. Inizia il suo viaggio ufficiale “Campo progressista” che non è un partito né vuole esserlo.

14 Feb, 2017

La rinascita dell’ex Gil di Ostia è un ottimo segnale

La rinascita dell’ex Gil è un segnale importante che i cittadini di Ostia attendevano da tempo. Il complesso scolastico, chiuso dal 2009, sarà finalmente restituito alla cittadinanza grazie alla firma di un protocollo d’intesa tra la Regione Lazio e il Comune di Roma, che avrà in concessione dalla Regione l’immobile storico di cui è proprietaria, con l’impegno di realizzare servizi per i cittadini.

Il finanziamento di 13 milioni di euro della presidenza del Consiglio consentirà la valorizzazione e la ristrutturazione dell’immobile, un patrimonio di grande valore che tornera’ a disposizione della comunita’. È un segnale importante per il territorio di Ostia, che si inserisce in un percorso di risanamento e rigenerazione di quanto di bello e funzionale esiste sul territorio.

14 Feb, 2017

V Commissione

Giovedì 16 marzo 2017, ore 14
Sala Latini

Audizione in merito alla proposta di legge n. 288 del 2015: “Norme per il riconoscimento, la promozione e il sostegno dei diritti alla conoscenza e allo studio nella Regione Lazio”.

Invitati:
Livia Potolicchio (CGIL Roma e Lazio)
Eugenio Ghignoni (FLC CGIL)
Cesare Cagnetta (FLC CGIL)
Saverio Pantuso (UIL scuola)

14 Feb, 2017

Intervista a Arturo Scotto: “Serve un nuovo centrosinistra, non possiamo condannarci all’isolamento”

Natalia Lombardo, L’Unità

A una settimana dal congresso fondativo si Sinistra Italiana, una parte di parlamentari e militanti si sono staccati e non andranno alle assise di Rimini. L’area che fa capo ad Arturo Scotto, capogruppo di Si alla Camera, a Ciccio Ferrara, Massimiliano Smeriglio e Marco Furfaro.

Domenica scorsa avete deciso che non andrete a Rimini, è rottura con Si prima che nasca? “Domenica tante donne e tanti uomini, un pezzo fondamentale di Sinistra Italiana, ha deciso di dare vita a tante assemblee sul territorio, una campagna di confronto che si chiama “Si apre”, iniziata all’Ambra Jovinelli. Qui è emersa la preoccupazione di chi ha deciso di lasciare Si, è una comunità di persone libere che vogliono una sinistra aperta, popolare e con una cultura di governo. Un campo aperto alternativo al renzismo, il doping principale del grillismo. Alcuni non andranno a Rimini, altri sono delegati e altri non hanno partecipato ai congressi principali perché non è stata garantita la partecipazione per tutti e pure sulle tessere sono state lanciate accuse velenose. “Si” ha 20mila iscritti circa, meno della metà di quelli che aveva Sel nel 2015″.

13 Feb, 2017

Consiglio Regionale

Mercoledì 15 marzo 2017, ore 10

Question time e la prosecuzione della trattazione della proposta di legge numero 39 del 14 giugno 2013: “Istituzione degli ecomusei”.

A seguire, sarà presa in esame la proposta di deliberazione consiliare n. 67 del 21 luglio 2016 concernente “Approvazione del programma strategico regionale per la ricerca l’innovazione e il trasferimento tecnologico 2016-2018 di cui all’articolo 10 della legge regionale 13/2008 e successive modifiche e integrazioni”.
Ordine del giorno della seduta n. 72 del 22 febbraio 2017
Question time della seduta del 15 marzo 2017

13 Feb, 2017

La canapa industriale

Venerdì 17 marzo, ore 9.00
Università “La Sapienza”

La giornata di studi rientra nel progetto eAlier-Openlab della Regione Lazio ed è organizzata in collaborazione con l’Istituto di Metodologie chimiche del Cnr, il Dipartimento di Scienze agrarie e forestali dell’Università della Tuscia e l’associazione Canapa live. In questa occasione si cercherà di approfondire i vari aspetti riguardanti la filiera produttiva della canapa industriale, in particolare la sua produzione nel territorio laziale.

Interverranno l’assessore regionale all’Agricoltura, caccia e pesca Carlo Hausmann, il presidente dell’Agenzia regionale per lo sviluppo e l’innovazione dell’agricoltura del Lazio Antonio Rosati, l’onorevole Gino De Paolis e i consiglieri regionali Daniele Fichera, Marta Bonafoni e Daniela Bianchi. In qualità di rappresentanti istituzionali del Parlamento interverranno gli onorevoli Alessandra Terrosi, Adriano Zaccagnini e Filiberto Zaratti. Al termine della giornata interverranno anche i rappresentanti delle associazioni e dei ricercatori del settore.

canapa-17mar

13 Feb, 2017

VI Commissione

Martedì 14 marzo 2017, ore 12
Sala Etruschi

All’ordine del giorno:

  • proposta di legge regionale n. 365 del 2 febbraio 2017: “Norme per la rigenerazione urbana e per il recupero edilizio”;
  • proposta di legge regionale n. 359 del 29 dicembre 2016: “Interventi di rigenerazione urbana”.