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29 Lug, 2013

Solidarietà all’ANPI e a Pacifici

Quello che è accaduto a Roma in coincidenza del centesimo compleanno del criminale di guerra Erich Priebke, indigna chiunque abbia una coscienza democratica e infanga la nostra memoria storica.

Sono convinta, però, che le vili azioni di pochi non scoraggeranno l’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia nel portare avanti i valori della nostra Repubblica, che costarono la vita a partigiani e cittadini innocenti. Esprimo piena solidarietà all’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, a Riccardo Pacifici e a tutta la Comunità ebraica di Roma, condannando ogni esternazione fascista e antisemita.

L’eccidio delle Fosse Ardeatine, è una ferita aperta per questa città tutta da ricordare. Per questo ho dato la mia adesione alla manifestazione che il Circolo Sel Aurelio-Boccea ha organizzato per oggi pomeriggio sotto l’abitazione dell’ex ufficiale delle SS, per commemorare le vittime delle Fosse Ardeatine e per scongiurare qualunque tipo di festa pubblica del compleanno del criminale nazista. La ricorrenza della sua nascita non è da festeggiare neppure dopo 100 anni.

29 Lug, 2013

Grande dolore per la scomparsa di Giovanna Marturano

Il dolore per la morte di Giovanna Marturano è tanto grande quanto importante è stata la sua testimonianza democratica e antifascista. (qui un passaggio di una sua intervista a Radio Popolare)

Antifascista, partigiana della Brigata Garibaldi, dirigente del Pci, medaglia di bronzo al valor militare, presidente onoraria dell’Anpi, Giovanna per molti di noi è stata soprattutto la ‘Bimba col pugno chiuso’: capace con la forza del suo sorriso di trasmettere specie alle giovani generazioni la memoria viva dell’antifascismo e della lotta di Liberazione, tenace ed energica pur nel suo corpo così minuto nel far rivivere ancora 70 anni dopo il ruolo fondamentale che ebbero le donne durante la Resistenza.

Ai familiari di Giovanna, ai suoi tantissimi amici, all’Anpi tutta vanno la mia vicinanza, il mio affetto e soprattutto il mio impegno istituzionale per la difesa attiva di quei valori di democrazia e libertà che i partigiani hanno conquistato per tutti noi.

29 Lug, 2013

Energia e Agricoltura: linee di programma

Martedì 3 settembre, ore 20.30
Isola del Cinema
Roma

L’incontro sarà una occasione per una discussione sulla necessità di innovare il rapporto esistente tra energia ed architettura in un’ottica di sostenibilità, declinata attraverso le componenti e le ricadute sulla vita del cittadino.
La proposta di redazione di linee programmatiche nell’ambito delle politiche agricole della regione Lazio e di Roma Capitale presuppone l’individuazione di principi cardine sui quali sviluppare una serie di proposte in sede legislativa, normativa e istituzionale.
I principi, in continuità ai concetti già enucleati all’interno del Manifesto TerritorioZero, sono sostanzialmente riassumibili in:

– Valorizzazione del sistema agricolo
– Sovranità alimentare edenergetica
– Tutela del Lavoro Agricolo
– Costituzione di una Rete dell’Agricoltura

Sviluppare queste indicazioni considerarandole un’occasione di analisi del rapporto energia – agricoltura rappresenta un modo concreto ed olistico di affrontare il tema ambientale in una visione territoriale.
Vengono così individuate iniziative di carattere generale da intraprendere attraverso l’istituzione di:

– Banca del Germoplasma
– Parco della Biosfera
– Rete di Valorizzazione delle Aziende Agricole
– Centro Studi per le Aree Agricole Romane

Partecipano al dibattito:
Assessorato Politiche Agricole Regione Lazio,FLAI CGIL, Cooperativa Agricoltura Nuova, Cooperativa Coraggio, ARSIAL,
Introduce e modera: prof. Livio de Santoli, responsabile dell’Energia della Sapienza Università di Roma

28 Lug, 2013

Siria: no ai missili, sì alla diplomazia. Sit-in di SEL

Venerdì 30 agosto 2013, ore 17.00
Piazza San Marco
Roma

CONTRO L’INTERVENTO MILITARE IN SIRIA ED IN SOSTEGNO ALLA DIPLOMAZIA INTERNAZIONALE

Un intervento militare internazionale quale quello che si sta preparando con la guida degli Stati Uniti come reazione all’uso di armi chimiche contro la popolazione civile in Siria rischia di allontanare per sempre le prospettive di una soluzione politica, quella della Conferenza di Ginevra II, ad un conflitto tragico che in due anni ha portato morte e distruzione in tutto il paese. L’uso di armi di distruzione di massa è un crimine contro l’umanità inserito in un conflitto nel quale l’unica soluzione possibile alla contrapposizione tra le forze del regime di Assad e la miriade di gruppi armati di opposizione e qaedisti, è quella politica e negoziale, e non certamente il ricorso ad un intervento armato.

Un intervento al di fuori del mandato ONU e che, per limitato e chirurgico che sia stando alle dichiarazioni ufficiali del momento, rischia di arrecare ulteriore danno alle popolazioni civili ed infiammare una regione già scossa da profonde trasformazioni e violenza, compromettendo gravemente la tenuta del sistema multilaterale, a partire dalle Nazioni Unite.

Facciamo nostro l’appello al dialogo ed al negoziato del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban-Ki-Moon. Riaffermiamo la nostra netta contrarietà ad un intervento militare internazionale. Chiediamo che il governo italiano si impegni ad intensificare gli sforzi della diplomazia internazionale, per un cessate il fuoco immediato, un’indagine accurata da parte degli ispettori ONU sulle effettive responsabilità nell’uso di armi chimiche, un rafforzamento delle attività umanitarie di ONU e ONG in sostegno alle popolazioni civili, e l’accoglienza nel nostro paese di chi fugge dalla guerra.
Per questo Sinistra Ecologia Libertà convoca un sit-in, presso Piazza San Marco a Roma, per il giorno venerdì 30 agosto alle ore 17.00

26 Lug, 2013

Le mani dei clan sulla città pericolo per la democrazia

L’importante operazione che ha portato all’arresto di esponenti della mafia romana che da più di due decenni controllavano il territorio di Ostia attraverso la spartizione delle diverse tipologie di traffici illeciti, è la conferma dell’esistenza di un coacervo di relazioni e interessi criminali che rischiano di cambiare per sempre i connotati della nostra regione. Uno spaccato che conferma in maniera netta quanto denunciato anche nell’ultimo rapporto di “DaSud” focalizzato su i clan della Capitale.

Cemento, droga, usura, riciclaggio, gioco d’azzardo. Proprio su questo il Consiglio Regionale due giorni fa, ha approvato una legge contro le ludopatie che attraverso i nostri emendamenti denuncia il controllo da parte dei clan dei luoghi destinati ai giochi d’azzardo e al giro d’usura che colpisce le vittime dei giochi d’azzardo.

Sono questi gli affari delle mafie, italiane e straniere che controllano il territorio, ed anche il centro storico dove locali notturni, ristoranti, mercati rionali sono vittime quotidiane di estorsioni. I clan sono ormai ben addentellati nel tessuto economico e sociale. Operano con grande disinvoltura ed efficacia grazie a complicità importanti e decisive nel mondo delle professioni, dell’imprenditoria, persino dentro le banche o dentro le sacre pareti dei tribunali.

Per questo  è  importante  sostenere  a livello istituzionale ogni forma di ostacolo alle mafie, intervenendo in maniera concreta sia dal punto di vista giudiziario,  politico e sociale, proponendo una antimafia sociale per lasciare sempre  meno spazi ai clan.

25 Lug, 2013

Disoccupazione giovanile: i dati del Censis confermano l’allarme

I dati divulgati oggi da Censis confermano l’allarme per un’intera generazione con la quale, cominciando dalla Regione Lazio e le Istituzioni tutte, si deve riallacciare un rapporto per recuperare il tempo perduto. Istruzione, formazione, cultura, lavoro, ricerca, innovazione: sono moltissimi i temi su cui lavorare.

La legge sulla concessione delle terre agricole ai giovani, sottoscritta dal nostro Gruppo, va proprio in questa direzione. Come anche la vivificazione di quella sul reddito minino garantito, da portare avanti assolutamente. Serve un approccio diverso: i giovani del Lazio non devono piu’ essere considerati un target delle politiche regionali ma gli assoluti protagonisti della ripartenza economica.

Non chiediamoci più cosa fare per loro ma come agire insieme a loro per poter parlare davvero di prospettive future

25 Lug, 2013

Insieme alle associazioni antimafia per combattere la ludopatia

Una legge che punta al massimo delle competenze regionali per combattere il fenomeno della ludopatia, una realtà tanto più grave ed urgente perché legata alla crisi economica. Sempre più uomini ma anche moltissime donne, anziani ma anche sempre più i giovanissimi, affidano il proprio denaro, la propria disperazione e la loro solitudine al gioco e alle slot-machine.

Con la Legge approvata all’unanimità dal consiglio di oggi, nel pieno rispetto del programma di Nicola Zingaretti, la regione Lazio centra due obiettivi. Intervenire sulla prevenzione del fenomeno anche con l’accompagnamento delle persona colpite da gioco d’azzardo patologico, e lanciare un grido dall’allarme allo Stato affinchè legiferi presto recuperando il tempo perduto che sta provocando sempre più malati.

Sono particolarmente felice per aver contribuito con gli emendamenti del Gruppo per il Lazio ad inserire nella legge il coinvolgimento delle associazioni antimafia nella lotta alle Ludopatie, denunciando in questo modo la già massiccia presenza dei clan e della criminalità organizzata nella gestione degli esercizi in cui si gioca, e nel controllo del giro di usura legato all’indebitamento che colpisce le persone malate di ludopatia.