Riflettere sulle condizioni dell’Ufficio immigrazione di Roma
Questa notte una persona è stata trovata priva di vita di fronte all’Ufficio Immigrazione di via Patini a Roma.
Il contesto di solitudine ed emarginazione in cui si è consumata questa tragedia lascia sgomenti e senza parole: è davvero inaccettabile che si possa ancora morire di freddo nel 2025.
Condivido l’appello di Arci Roma e della Cgil di Roma e del Lazio circa la necessità di interrogarsi e di agire sulle condizioni in cui versa l’Ufficio Immigrazione della Questura di Roma, che è il più grande d’Italia. Tutte le istituzioni coinvolte devono lavorare per migliorare le modalità di erogazione di questo servizio pubblico, venendo incontro agli utenti che individuano in questo ufficio l’unico presidio statale a cui rivolgersi.