Marta Bonafoni

Domenica al presidio dopo aggressione a Trastevere

L’ennesima aggressione omofoba avvenuta il 4 gennaio a Roma, appena pochi giorni dopo il pestaggio del Pigneto, conferma ancora una volta l’esigenza di ripensare il rapporto con i nostri quartieri.
Si tratta di capire infatti in che modo garantire la serenità di tutte e tutti negli spazi che abitiamo ogni giorno. Una coppia ha il sacrosanto diritto di andare in giro mano nella mano, qualunque sia il genere o l’orientamento sessuale delle persone che lo fanno, senza il rischio di trovarsi catapultati improvvisamente in una spirale di odio e violenza.
Dobbiamo essere noi i primi e crearlo questo clima positivo nelle nostre strade, vivendole e riempiendo gli spazi di socialità e di inclusione, affinché passeggiare con la persona che ami sia un diritto e non un privilegio.
Ecco perché partecipo convintamente al presidio di domenica 19 in viale Glorioso 31, a cui hanno già aderito numerose associazioni e realtà territoriali.

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