Scuola, Regione ignora nostre proposte
Oggi la IX Commissione – Lavoro, formazione, politiche giovanili, pari opportunità, istruzione, diritto allo studio della Regione Lazio ha approvato a maggioranza lo schema di deliberazione relativo alle Linee guida della Regione Lazio sulla programmazione della rete scolastica per l`anno scolastico 2025/26.
La maggioranza non ha concesso il tempo per gli approfondimenti tecnici necessari e per convocare audizioni che avrebbero permesso di acquisire il contributo dei professionisti del settore e di apportare i dovuti miglioramenti all`applicazione del dimensionamento scolastico. Ogni richiesta dell`opposizione è stata respinta e l`esame a tappe forzate è durato poco meno di 48 ore.
Sono state rigettate anche le osservazioni presentate da me e dalla consigliera Mattia e volte a limitare i danni rimettendo al centro del dibattito alcune tematiche tra cui: il riconoscimento di un ruolo centrale alla Conferenza regionale permanente per l`istruzione, la difesa delle zone più svantaggiate -incluse quelle urbane- colpite dalla povertà educativa, la razionalizzazione degli accorpamenti degli istituti scolastici. In questo modo ogni possibile intervento e miglioramento è stato annullato senza nessuna possibilità di interlocuzione.