De Angelis: 110 mln alle aziende del Consorzio unico
20 Gennaio 2022 – di Redazione
«La fiscalità di vantaggio è finalmente una realtà, con benefici importanti nei territori ex Cassa del Mezzogiorno non collocati nelle regioni meridionali. Oltre centodieci milioni di euro (per la precisione 113) in favore delle imprese che ricadono all’interno del Consorzio Industriale del Lazio e stanziati dal Fondo per lo Sviluppo e la Coesione per la programmazione 2021-2027. Parliamo in totale di 136 milioni di euro – perché nello stesso Decreto figura anche il Consorzio Piceno Consind – suddivisi in 48 milioni per il 2021, 43 per il 2022 e 45 per il 2023»: lo ha annunciato oggi Francesco De Angelis, presidente del Consorzio Industriale Unico del Lazio. […]
Dall’industria al commercio. IL Consiglio regionale del Lazio ha approvato, con 29 voti favorevoli e 9 astenuti, la proposta di legge sulla “Disciplina per la tutela e la valorizzazione delle botteghe e attività storiche storiche”. «Un provvedimento importante che tutela le attività più antiche e preziose del nostro panorama commerciale, ma che non si limita a tutelare l’attuale, lavorando anche per garantire il loro futuro», ha detto l’assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Start-Up e Innovazione, Paolo Orneli, secondo il quale «il provvedimento vuole promuovere e valorizzare le produzioni, le conoscenze e le pratiche di eccellenza, tutelando i mestieri a rischio di estinzione. Con una dotazione finanziaria complessiva di 2,4 milioni di euro, vengono destinati sostegni agli esercizi delle antiche botteghe e delle attività storiche. Previste inoltre attività di formazione rivolte ai giovani aspiranti artigiani che intendono investire il proprio futuro su questo settore. Voglio ringraziare – ha concluso Orneli – la consigliera Marta Leonori, prima firmataria della legge, e tutto il Consiglio Regionale per il lavoro svolto che ci ha portati ad approvare un provvedimento importantissimo per il rilancio dell’economia della nostra regione». […]
«Con l’approvazione della proposta di legge per la salvaguardia e la valorizzazione delle botteghe storiche la Regione Lazio avvia una nuova stagione per gli esercizi commerciali e artigianali della Capitale e dei moltissimi borghi di cui è ricco il nostro territorio. Accanto al principale obiettivo di non far spegnere le luci di alcune delle attività tradizionali – specialmente a Roma – si affianca l’ambizione di fare degli antichi mestieri il perno di un nuovo sviluppo delle imprese artigiane basato su innovazione, digitale ed economia circolare, con uno sguardo attento al loro ruolo come punto di riferimento delle comunità e nei servizi di prossimità. Fondamentale sarà, in questo senso, il contributo dei Comuni, incaricati dalla norma di redigere dei piani da trasmettere alla Regione, che provvederà al censimento e all’istituzione di un apposito elenco regionale per l’attribuzione della qualifica di bottega storica. La legge prevede anche la possibilità di erogare contributi finanziari regionali a sostegno di proprietari e gestori, che tra mille difficoltà sono riusciti a resistere alla pesantissima crisi del settore innescata dalla pandemia da Covid-19. Proprio a loro il Consiglio regionale vuole lanciare con questa legge un messaggio di riconoscimento come prezioso patrimonio sociale e culturale da tutelare e trasmettere alle nuove generazioni e come veicolo del futuro che immaginiamo per le nostre città e i nostri borghi». Così in una nota la capogruppo della Lista Civica Zingaretti al Consiglio regionale del Lazio Marta Bonafoni.