La nomina di Zingaretti è una mano tesa a Calenda
11 Novembre 2021 – di Daniela Preziosi
Non è una nomina come le altre quella del nuovo capo di gabinetto alla regione Lazio approvata dalla giunta lo scorso martedì. Andrea Napoletano sostituisce Albino Ruberti, che si è trasferito al Campidoglio a ricoprire la stessa funzione per il neosindaco Roberto Gualtieri. Napoletano è stato voluto dal presidente Nicola Zingaretti, che lo ha scelto fra le figure già interne all’amministrazione. Da direttore dell’Ater, azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica, è stato uomo chiave anche per le campagne ‘moralizzatrici’ della sindaca Virginia Raggi. Più di recente, dal 2016 al 2018, è stato segretario generale e capo della segreteria tecnica del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Il quale ha accolto la nomina con un tweet di grande soddisfazione: «Bravo Zingaretti, ottima scelta. Andrea ha fatto molto bene all’Ater e al ministro come segretario generale. Persona di grandi qualità umane e professionali». Fatto insolito, il funzionario gode della stima da ogni lato del centro-sinistra. Lo dimostrano gli applausi della consigliera regionale Marta Bonafoni che ricorda che dall’Ater «ha aiutato la regione a trovare una soluzione legislativa e tecnica per regolarizzare le palestre popolari Verbano e Quarticciolo» e ha gestito lo sgombero di Forza Nuova dagli immobili di via Taranto. Soddisfazione anche da Amedeo Ciaccheri, minisindaco del municipio VIII: «Ho avuto modo di lavorare fianco a fianco di Andrea», spiega, «e voglio ringraziarlo per l’energia impressa per rilanciare gli investimenti e promuovere la funzione sociale dell’Ater», tra le protagoniste delle iniziative per il centenario di Garbatella, cuore della circoscrizione. […]