Con Piano Regolatore Sociale colmato gap che durava da troppo tempo
Con il Piano Regolatore sociale abbiamo colmato un gap che durava da troppo tempo, con un lavoro intenso che ha coinvolto associazioni, cooperative e volontariato con un totale di 2500 persone. Da oggi quindi le sfide ancora da vincere contro le disuguaglianze e la povertà, per l’inclusione sociale e per ricostituire un senso di comunità in grado di non lasciare indietro nessuno hanno un alleato e uno strumento in più.
Il lavoro da fare è ancora lungo infatti e richiede lo stesso spirito e la stessa determinazione che ci hanno portato a raggiungere l’obiettivo di oggi, dopo diciotto anni di attesa. Aumentare i servizi, facilitarne l’accesso, giungere all’integrazione sociosanitaria sono le direttrici su cui insistere e muovere ulteriori passi. Ora il Piano sarà oggetto di lavoro in Commissione e poi in Aula: noi daremo il nostro contributo per rafforzarlo e deliberarlo con la celerità che merita.