La nuova rete delle cure è un cambio epocale per l’offerta sanitaria
La nuova rete della salute voluta dal Presidente Zingaretti rappresenta un cambio epocale per quanto concerne l’assistenza sanitaria ai cittadini e alle cittadine della nostra regione. Il nuovo sistema salute di Roma Capitale amplia in modo tangibile, in termini di numero di strutture e appropriatezza delle cure, l’offerta per chi si rivolge a una struttura ospedaliera o ambulatoriale pubblica.
Il modello regionale di cure cambia completamente ottica, prevedendo di indirizzare i paziente con patologie croniche in strutture appropriate per questo, permettendo così di allentare la pressione su i Pronto Soccorso.
I diciotto studi di medicina generale previsti dal piano messo a punto da Regione Lazio e Comune di Roma – aperti anche nel weekend – potranno fornire assistenza immediata a tutti quei casi di patologie già consolidate senza entrare in “conflitto d’urgenza” con casi più gravi come ad esempio un incidente stradale o un arresto cardiaco.
Questo sistema – messo a punto dalla Cabina di regia – cambia completamente l’ottica con cui intervenire nella sanità cittadina e regionale, sperimentando modelli diversi e di impatto economico più basso senza per questo diminuire il livello di strutture e prestazioni disponibili per i cittadini che affrontano la malattia. In questa direzione sono state ideate e realizzate le Case della salute, e credo che nelle prossime settimane quando sarà funzionante la prima di queste nel comune di Roma, esattamente a Piazzale degli Eroi, avremmo un’ulteriore conferma della validità e della congruità economica del “sistema sanità Lazio”.