La morte di Federico, una ferita ancora aperta
Gli applausi di ieri sono un oltraggio a Federico Aldrovandi, alla sua famiglia e a noi tutti. Come rappresentante delle istituzioni ma prima di tutto come cittadina democratica credo non sia possibile accettare che le forze di polizia, deputate alla nostra difesa, applaudano per una morte da loro provocata.
L’episodio di ieri è stato un segnale bruttissimo e purtroppo non l’unico indirizzato nei confronti della famiglia di Federico da una parte di poliziotti. Faccio mio l’appello di Patrizia Aldrovandi, che ha richiamato la politica alle proprie responsabilità: non possiamo e non dobbiamo limitarci alla sola solidarietà. Questo Paese merita di avere finalmente delle forze di Polizia interamente democratiche.
Oggi credo che il modo più sincero per testimoniare in modo totale tutta la mia vicinanza alla famiglia di Federico, sia quello di chiedere al ministro degli Interni di mettere in atto tutte le procedure necessarie per punire eventuali atti non consentiti compiuti dai poliziotti durante il congresso e scongiurare il ripetersi di episodi così vili.