Insieme alle associazioni antimafia per combattere la ludopatia
Una legge che punta al massimo delle competenze regionali per combattere il fenomeno della ludopatia, una realtà tanto più grave ed urgente perché legata alla crisi economica. Sempre più uomini ma anche moltissime donne, anziani ma anche sempre più i giovanissimi, affidano il proprio denaro, la propria disperazione e la loro solitudine al gioco e alle slot-machine.
Con la Legge approvata all’unanimità dal consiglio di oggi, nel pieno rispetto del programma di Nicola Zingaretti, la regione Lazio centra due obiettivi. Intervenire sulla prevenzione del fenomeno anche con l’accompagnamento delle persona colpite da gioco d’azzardo patologico, e lanciare un grido dall’allarme allo Stato affinchè legiferi presto recuperando il tempo perduto che sta provocando sempre più malati.
Sono particolarmente felice per aver contribuito con gli emendamenti del Gruppo per il Lazio ad inserire nella legge il coinvolgimento delle associazioni antimafia nella lotta alle Ludopatie, denunciando in questo modo la già massiccia presenza dei clan e della criminalità organizzata nella gestione degli esercizi in cui si gioca, e nel controllo del giro di usura legato all’indebitamento che colpisce le persone malate di ludopatia.