Laziodisu: il commissariamento primo passo verso la legge sul diritto allo studio
“Bene il commissariamento di Laziodisu, che rappresenta un nuovo inizio per tutti gli studenti del Lazio e che predispone l’Ente verso una maggiore efficienza e quindi una riduzione degli sprechi. Una discontinuità che è il preludio per una piena attuazione del diritto allo studio: un obiettivo che la Regione Lazio intende perseguire con determinazione e dal quale non si può assolutamente prescindere. ”
“Il primo atto – prosegue la consigliera Bonafoni – il pagamento delle borse di studio, per la cifra di 10 milioni di euro, a saldo dei ritardi accumulati dal 2009 al 2012, è un’ottima notizia per gli studenti della Regione lazio che sana anni di politiche deficitarie nei loro confronti.
Come sottolineato dal presidente Zingaretti e dall’assessore Smeriglio, si apra adesso una stagione di collaborazione e partecipazione con il mondo dell’Università, a partire dalle associazioni studentesche. Che sia un inizio per il raggiungimento di una effettiva riforma del sistema, capace di arrestare definitivamente la grave tendenza all’abbandono degli studi negli Atenei della nostra regione, che impedisce ai giovani non solo di investire sulla propria formazione, e quindi su un futuro migliore, ma impoverisce tutta la regione sotto un profilo culturale e sociale oltre che economico e produttivo. A Carmelo Ursino, neo Commissario Laziodisu il mio augurio di buon lavoro”.
Lo dichiara in una nota Marta Bonafoni, consigliere regionale del Gruppo per il Lazio, componente della Commissione Diritto allo Studio, presente alla conferenza stampa di presentazione del commissario Carmelo Ursino Laziodisu.