Marta Bonafoni

Piano qualità aria strada giusta contro i cambiamenti climatici

Il piano di investimenti da 3,4 miliardi di euro annunciato oggi dal presidente Zingaretti e dall’assessora Lombardi per migliorare la qualità dell’aria nel territorio del Lazio è la strada giusta per garantire alle cittadine e ai cittadini della nostra Regione un ambiente più salubre e assicurare loro una migliore qualità della vita. Bene gli incentivi agli enti locali e ai cittadini per le caldaie e l’efficientamento energetico degli edifici, così come le misure per il trasporto pubblico e la mobilità condivisa e sostenibile, con sperimentazioni come il car sharing condominiale con veicoli elettrici che partirà a marzo dalle case popolari di Garbatella per poi essere esteso nel patrimonio delle case popolari di tutto il Lazio. Dopo l’approvazione della Giunta, ora si aprirà un’importante fase di ascolto di associazioni, comitati, cittadine e cittadini con le audizioni in Commissione Ambiente e da lì il piano approderà in Consiglio.

Diversi studi hanno rilevato la correlazione tra diffusione e letalità del Covid-19, condizioni climatiche e inquinamento atmosferico – in particolare PM10 e PM2,5 – a dimostrazione di quanto la presenza di particolato atmosferico incida negativamente sulla salute delle persone, ancora di più in pandemia.

In questi anni i dati sull’inquinamento nel nostro territorio sono migliorati, come aveva già mostrato sulla valutazione della qualità dell’aria la zonizzazione del territorio regionale 2015-2019, che aveva rilevato il passaggio della metà dei Comuni del Lazio dalla classe 1, più critica, alla classe 2. Io stessa, nella legge di stabilità 2019, avevo promosso una specifica disposizione per rafforzare l’azione di controllo e coordinamento della Regione sui Comuni rispetto al risanamento della qualità dell’aria.

Ora, con le risorse previste dal nuovo piano regionale, potremo fare ancora meglio e dare un contributo maggiore alla lotta ai cambiamenti climatici. L’obiettivo ambizioso è di conseguire la riduzione dei limiti di tutti gli inquinanti nell’intero territorio regionale entro il 2025.

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