Marta Bonafoni

Con progetto F.A.T.A. agricoltura è occasione empowerment

Questa mattina a Nettuno ho avuto il piacere di partecipare all’incontro di avvio del progetto F.A.T.A. (Fuoco Acqua Terra Aria) elaborato da Befree Cooperativa sociale, assieme all’ente di formazione accreditata Compagnia del Sapere, all’azienda agricola Cappelli e con il patrocinio del Comune di Nettuno, per promuovere l’inserimento lavorativo e la professionalizzazione di 20 donne in uscita dalla violenza, in linea con l’obiettivo, finanziato dalla Regione Lazio, di costruire Reti per lo sviluppo dell’agricoltura sociale per l’inserimento socio-lavorativo di soggetti in condizioni di svantaggio.

Nello specifico, queste donne potranno partecipare – coperte anche da un rimborso spese mensile – a corsi di formazione finalizzati all’acquisizione di competenze sui processi produttivi nel campo dell’agricoltura, in un percorso di empowerment basato sull’autonomia economica come primo passo per riprendere in mano la propria vita. Un progetto prezioso, quindi, che rappresenta un punto di incrocio tra contrasto alla violenza maschile contro le donne e agricoltura intesa come strumento di inclusione sociale e scelta di vita ecologica e solidale, nella prospettiva più ampia della lotta alle discriminazioni, alle disuguaglianze e per la giustizia ambientale.

Il prossimo passo sarà creare una rete in grado di trasformare queste eccellenze in modelli da replicare su scala regionale e nazionale, per offrire opportunità di emancipazione alle donne accolte nei centri antiviolenza e nelle case rifugio e diffondere la cultura del rispetto e del riconoscimento.

Condividi su:
Ultimi articoli