Marta Bonafoni

Niente più scuse, stabilizzare precari ANPAL

Non ci sono più scuse: i 654 precari di ANPAL Servizi, molti dei quali vedranno scadere i propri contratti tra breve, vanno stabilizzati tutti e subito. Lo dice una legge dello Stato approvata dal Parlamento nel 2019, lo dice l’evidenza di un Paese allo stremo occupazionale che – lo certificano i dati ISTAT di oggi – ha registrato in questo periodo 900 mila nuovi inattivi, cioè donne e uomini che né hanno un lavoro, né la speranza di trovarlo.

I precari ANPAL, precari anche da 10-15 anni, sono persone formate proprio per contrastare la disoccupazione nel nostro Paese: impegnati in raccordo con le Regioni e i Centri per l’impiego ad orientare e ricollocare chi perde il lavoro, ossia in quelle politiche attive mai così necessarie come oggi.

Come Regione Lazio siamo a fianco dei precari ANPAL sin dal primo momento, vittime tra l’altro della guida fallimentare affidata al presidente Mimmo Parisi che incredibilmente sta seguendo la crisi occupazionale della sua società dagli Stati Uniti. Ora ci auguriamo che la ministra Catalfo riceva le lavoratrici e i lavoratori in presidio oggi davanti alla sede ANPAL, ripristinando così anche una vera democrazia nei rapporti sindacali e soprattutto sbloccando una situazione che non può più trascinarsi oltre.

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