Una legge per ricordare rastrellamento Quadraro
Il 17 aprile rappresenta una delle ferite più profonde nella storia di Roma. In questo giorno si ricorda il Rastrellamento del Quadraro quando, nel 1944, le truppe nazifasciste che occupavano Roma deportarono 947 romani, la maggior parte dei quali non fece più ritorno a casa.
In un momento tragico come quello che sta vivendo il nostro Paese, crediamo che sia necessario mettere in campo tutte le iniziative che possano, una volta di più, preservare la memoria degli avvenimenti di quegli anni.
A maggior ragione ora, quando il virus ci sta portando via donne e uomini delle generazioni che hanno vissuto quegli eventi, che li hanno raccontati e che hanno contribuito alla nascita della nostra democrazia.
E’ per questo che, come capigruppo della maggioranza al Consiglio Regionale, abbiamo accolto con favore la proposta che ci è arrivata dall’ ANRP (Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, dall’Internamento dalla Guerra di Liberazione e loro familiari) di lavorare a un’iniziativa che andasse in tal senso, prendendo fin da ora l’impegno di presentare una proposta di legge per la custodia e il ricordo dei fatti del Quadraro.
Un segnale forte che la politica può dare in questo momento in cui, come nella lotta di Liberazione, l’unità e la condivisione di valori devono essere al centro della nostra azione e del nostro impegno.
Marco Vincenzi al Consiglio Regionale (Pd), Marta Bonafoni (Lista Zingaretti), Daniele Ognibene (Leu), Paolo Ciani (Demos), Alessandro Capriccioli (+ Europa Radicali) capigruppo di maggioranza al Consiglio Regionale del Lazio.