Regione partecipa all’asta, avanti per salvare Lucha
La visita ai locali di via Lucio Sestio 10 da parte dei funzionari della Regione è certamente un segnale molto positivo che dimostra, ancora una volta, unitamente alle rassicurazioni dell’Assessora Pugliese e alla notizia che la Regione parteciperà all’asta pubblica riguardante l’immobile che ospita la Casa delle Donne Lucha y Siesta, il nostro impegno per trovare una soluzione.
In un momento storico segnato dalla violenza e dai femminicidi, l’esperienza di Lucha rappresenta un esempio fondamentale, non solo per la città di Roma, ma per tutto il territorio nazionale, fungendo da esempio avanzato di metodologia e di presa in carico delle donne vittime di violenza.
Nessuno può permettersi di perdere un’esperienza del genere soprattutto dopo l’impegno dimostrato dal Consiglio Regionale che nel mese di dicembre ha approvato uno stanziamento nel Bilancio di 2,4 milioni di euro per salvare Lucha y Siesta attraverso un emendamento che mi ha visto prima firmataria e sottoscritto da dieci consiglieri di maggioranza tra cui i miei colleghi della Lista Civica Zingaretti Gino De Paolis e Gianluca Quadrana.
Siamo al fianco dell’Assessora Giovanna Pugliese e delle attiviste per continuare insieme questa battaglia di civiltà e giustizia nei confronti non solo di tutte le donne che in questi anni sono state ospitate da Lucha e che lì hanno trovato un rifugio e un posto per ripartire ma anche di tutti noi che di questa esperienza dobbiamo essere fieri.
Contiamo su un segnale distensivo e collaborativo da parte del Comune di Roma, che si unisca al nostro impegno per scongiurare il distacco delle utenze già programmato e che ora apparirebbe più incomprensibile che mai.