“In questi giorni abbiamo avuto modo di incontrare e conoscere una delegazione di lavoratori ed operai della Bosch, un marchio di fama internazionale con 18 aziende in tutta Italia che ha iniziato un processo di ristrutturazione dai numeri incerti e dai contorni poco chiari.
Ci preoccupano i dieci esuberi annunciati su Roma, fra operativi e impiegati d’ufficio. Ci preoccupa ancora di più però l’assenza di una prospettiva di rilancio dell’azienda, che ci risulta stia rinunciando a proroghe di appalti e a nuove commesse. Non vorremmo si trattasse dell’ennesima fuga di una grande realtà da Roma, con tutti i danni che ne seguirebbero per i lavoratori nonché per l’impoverimento del nostro territorio.
Per questo ci uniamo alla solidarietà già espressa attraverso una mozione dal consiglio dell’VIII municipio, dove ha sede la Bosch, e siamo soddisfatti del fatto che l’assessore al lavoro della Regione Lazio Claudio Di Berardino si sia già fatto carico della vertenza convocando un tavolo sulla vertenza per lunedì prossimo, lo stesso giorno in cui i sindacati incontreranno l’azienda a Milano. Speriamo che il nostro interessamento possa vedere già un primo risultato positivo in quella sede. In ogni caso, seguiremo gli sviluppi di questa vicenda e affiancheremo il destino di questi lavoratori”.
Lo dichiarano in una nota Marta Bonafoni e Gino De Paolis, rispettivamente capogruppo e consigliere regionale della Lista Civica Zingaretti, a seguito di un incontro con una delegazione di lavoratori della Bosch promosso dall’agenzia diritti Nuova Cittadinanza dell’VIII Municipio.