Per vincere le battaglie grandi e importanti serve pazienza e tenacia, serve mettere un passo dietro l’altro.
Ieri in aula abbiamo fatto questo: compiuto un altro passo avanti a sostegno della Casa Internazionale delle donne e degli altri spazi femministi della nostra Regione. Con Marta Leonori e le altre consigliere del centrosinistra abbiamo fatto approvare un ordine del giorno in cui impegniamo la giunta a istituire un Fondo – quindi a stanziare risorse – in favore di luoghi e associazioni che si occupano di promuovere le politiche di genere e la libertà delle donne.
La libertà delle donne.
La stessa pesantemente minacciata ora: dal ddl Pillon, dal ministro Fontana, dal voto di Verona e dal brutto rumore di fondo che sta salendo contro la 194, dai banchetti dei Pro-Life fuori dalle università, dall’inettitudine politica di chi non sa riconoscere che dall’autonomia degli spazi delle donne passa un pezzo della forza della nostra società.
Noi invece quella libertà la consideriamo fondamentale. E ieri lo abbiamo ribadito ancora una volta, in un’aula istituzionale.
Dall’altra parte del mondo rispetto a Verona. Dalla parte giusta.