Dall’Ecomuseo Casilino tre pietre d’inciampo per la memoria

Dall’Ecomuseo Casilino tre pietre d’inciampo per la memoria

Da ieri sui marciapiedi di Roma esistono tre nuove pietre d’inciampo.
Si trovano lungo le strade del V municipio, messe la’ dalla volontà dell’Ecomuseo Casilino insieme alle scuole e alla comunità territoriale.

“Inciampare sulla memoria” dovrebbe essere un esercizio prescritto dal medico. E’ l’antidoto quotidiano migliore per scansare l’oblio, sempre in agguato.

Penso al corteo terrificante e vero di Casa Pound che ha percorso le strade dell’Appio domenica scorsa. Penso alle parole pronunciate ieri a Tor Pignattara da Modesto Di Veglia, partigiano allora diciassettenne: “Oggi manca la partecipazione”.

Eccolo allora l’inciampo da perseguire: un antifascismo rigenerato che compatti la società su valori antichi e nuovi.

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