Da Regione passo indietro su legge 194
Oggi in consiglio regionale si è consumato l’ennesimo passo indietro sui diritti delle donne. La maggioranza guidata dal Presidente Rocca ha bocciato – peraltro senza neanche un intervento in aula- la mozione per la difesa dei consultori pubblici che abbiamo presentato con le consigliere Mattia e Battisti e che è stata sottoscritta da diverse colleghe e colleghi di minoranza.
L’atto intendeva impegnare la Giunta a non assecondare quanto approvato dal Parlamento qualche settimana fa, impedendo di fatto alle associazioni cosiddette Pro Vita di accedere ai consultori per condizionare la libera scelta delle donne che decidono o meno di ricorrere all’interruzione di gravidanza. Una misura – quella approvata a livello nazionale – che contraddice l’impianto dei diritti garantito dalla legge 194, la quale proprio 46 anni fa fu approvata da donne e forze politiche di colori differenti, in un Parlamento eletto da oltre il 90% degli elettori. A riprova di quanto quella legge sia stata giusta e necessaria.
Ancora una volta, insomma, l’Amministrazione Rocca sceglie di assecondare gli attacchi del Governo Meloni proprio alla legge 194 anziché garantire più consultori nella nostra Regione e attraverso di essi, schierarsi al fianco dell’autodeterminazione, della libertà e della salute delle donne.